• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/08826 PIGNEDOLI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Premesso che: nelle scorse settimane, l'Emilia occidentale ed...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08826 presentata da LEANA PIGNEDOLI
venerdì 22 dicembre 2017, seduta n.921

PIGNEDOLI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Premesso che:

nelle scorse settimane, l'Emilia occidentale ed in particolare le province di Reggio Emilia, Parma e Modena sono state colpite da un'eccezionale ondata di maltempo, con piogge incessanti, che hanno rapidamente sciolto la neve caduta nei giorni antistanti, ingrossando rapidamente fiumi e torrenti;

in poche ore, quelle stesse province hanno dovuto apprestare interventi di emergenza, dovendo confrontarsi con un fenomeno di segno opposto alla precedente condizione di siccità;

la situazione più critica si è prodotta a Brescello, in provincia di Reggio Emilia, dove l'argine del fiume Enza, in località Lentigione, ha ceduto e un migliaio i cittadini sono stati sfollati dalle loro abitazioni;

il passaggio della piena in provincia di Parma ha provocato l'interruzione di molte utenze elettriche, soprattutto nelle aree appenniniche, mentre nella bassa si faceva fronte all'acqua che fuoriusciva dagli argini con idrovore e sacchi di sabbia;

il torrente Parma ha toccato il livello record di 9,47 metri ed è, conseguentemente, tracimato, così a Sorbolo il colmo di piena del torrente Enza è arrivato al livello di 12,44 metri, superiore al massimo storico raggiunto nel febbraio 2016 (11,63 metri); lo stesso è accaduto per il fiume Secchia in provincia di Modena, obbligando le autorità alla chiusura di ponti e collegamenti;

le popolazioni coinvolte hanno subito danni ingenti, sia per il disagio abitativo, che si è prodotto, sia per le interruzioni prolungate di pubblici esercizi;

considerato che:

per gli abitanti di Lentigione di Brescello, che ha visto l'inondazione del centro abitato e della zona industriale, con l'evacuazione di oltre 2.000 persone, ancor più grave è stato non essere allertati in tempi adeguati e non avere ricevuto un avviso di evacuazione dagli organismi preposti, soprattutto relativamente alla notte tra i giorni 11 e 12 dicembre;

nel comune di Brescello, a Reggio Emilia, sono state attivate misure di assistenza per circa 1.150 persone a cura della Protezione civile e sono stati praticati lavori urgenti di sistemazione;

la Regione Emilia-Romagna, che ha richiesto lo stato di emergenza, ha stimato i danni in circa 105 milioni di euro e ha proceduto, immediatamente, a stanziare risorse per due milioni di euro per gli interventi di immediata urgenza,

si chiede di sapere:

quali siano state le cause della situazione descritta e quali siano le responsabilità individuate o da individuare in riferimento ad una gestione dell'emergenza a parere dell'interrogante inadeguata alla gravità della situazione e come siano giustificabili le falle nella catena di informazione e allerta indispensabili in questi casi;

quali siano le iniziative poste in essere e da disporre utilmente in favore dei cittadini interessati, anche al fine di consentire loro, mediante una chiara informazione, di conoscere forme e modi per chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni subiti;

se si intenda disporre, e in quale misura, uno stanziamento concreto di sostegno alle popolazioni e alle attività produttive prostrate a causa dei danni subiti.

(4-08826)