• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01098 PUPPATO, GIROTTO, BERGER, PEZZOPANE, MASTRANGELI, BERTUZZI, SOLLO, AMATI, PAGLIARI, ALBANO - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e dello sviluppo economico - Premesso che: da un...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01098 presentata da LAURA PUPPATO
giovedì 10 luglio 2014, seduta n.276

PUPPATO, GIROTTO, BERGER, PEZZOPANE, MASTRANGELI, BERTUZZI, SOLLO, AMATI, PAGLIARI, ALBANO - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e dello sviluppo economico - Premesso che:

da un rapporto dell'istituto di ricerca olandese SOMO "Colombian Coal in Europe - Imports by Enel as a case study" commissionato dall'organizzazione non governativa Greenpeace e ripreso da "il Fatto Quotidiano" risulta che Enel acquisti importanti quantitativi di carbone colombiano dalla statunitense Drummond e dalla svizzera Prodeco, di proprietà di Glencore;

sul punto Enel ha risposto con una nota in cui non ha smentito l'esistenza di rapporti commerciali con le suddette società garantendo una verifica delle accuse mosse nel rapporto SOMO;

considerato che:

Enel SpA è un ente di diritto privato, controllato al 31 per cento dal Governo che ne detiene il potere di nomina del management e ricopre pertanto un importante ruolo anche di rappresentanza del nostro Paese;

l'esistenza di contratti in essere tra Enel, Drummond e Prodesco (rilevati dall'istituto olandese constatando le rotte di navi mercantili partite dai porti colombiani a Civitavecchia (Roma), La Spezia e Venezia con carichi di centinaia di migliaia di tonnellate di carbone ascrivibili alle 2 multinazionali estrattive) sono ritracciabili sul sito istituzionale di ENEL solo a seguito del rapporto SOMO;

ciò contrasta con quanto contenuto nel codice etico di Enel che prevede la totale trasparenza nei confronti degli stakeholder, quindi, in primis, del Governo e dei consumatori;

sia Drummond che Prodeco sono al centro, almeno dal 2001, di indagini giudiziarie e giornalistiche, sia in Colombia che negli Stati Uniti per il loro atteggiamento "spregiudicato" nei confronti della tutela ambientale e per aver violato diverse volte i diritti sindacali ed umani, sottoponendo i rappresentanti dei lavoratori e gli abitanti delle zone di confine con le miniere a torture, arrivando fino all'assassinio ripetuto di quanti si opponessero alle condizioni di lavoro nelle miniere o facessero emergere le crisi ambientali di tali siti;

in particolare, secondo fonti quali BBC e Reuters, entrambe le compagnie si sarebbero macchiate di crimini ambientali particolarmente gravi e intratterrebbero rapporti di reciproco scambio con l'United self defence force of Colombia e altre milizie paramilitari colombiane;

considerato, inoltre, che:

nel giugno 2011 Enel ha fondato, assieme ad altre 10 grandi compagnie europee, il Bettercoal, organo di autocontrollo che dovrebbe perseguire un orientamento di tutela dell'ambiente e dei lavoratori in tutte le fasi della lavorazione del carbone, con precise indicazioni anche per quanto riguarda i fornitori e i clienti delle compagnie energetiche stesse;

Enel, come le altre utility europee, ha un ritorno di immagine ed acquisisce un valore aggiunto dalla partecipazione a Bettercoal e dall'approvazione di codici etici interni che si riversano sull'immagine dell'Italia all'estero in modo positivo o negativo a seconda che i parametri scelti siano effettivamente rispettati o meno,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza di quanto contenuto nel rapporto "Colombian Coal in Europe - Imports by Enel as a case study" redatto da SOMO e diffuso da Greenpeace e quali siano le loro valutazioni in merito;

se siano a conoscenza di quali siano tutti i partner commerciali di Enel e sulle modalità con cui entrano in relazione con l'utility energetica;

tenuto conto del recente cambio di governance interna ad Enel, se non si ritenga di dover monitorare l'effettivo e rapido svolgimento delle verifiche che ENEL si è impegnata a svolgere, riferendo in Parlamento sui risultati raggiunti e sulle decisioni conseguentemente adottate.

(3-01098)