• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03211 in data 2 agosto 2011 le Commissioni riunite V e VII hanno approvato la risoluzione n. 7-00673, riguardante un piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici, che impegnava...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03211presentato daPALMIERI Antoniotesto diVenerdì 11 luglio 2014, seduta n. 262

PALMIERI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
in data 2 agosto 2011 le Commissioni riunite V e VII hanno approvato la risoluzione n. 7-00673, riguardante un piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici, che impegnava il Governo pro tempore ad attenersi, ai fini dell'assegnazione delle risorse di cui all'articolo 2, comma 239, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, alle priorità di cui all'elenco 1 allegato alla risoluzione riportante gli istituti scolastici beneficiari;
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto il parere del Consiglio di Stato riguardo all'elenco delle scuole beneficiarie di questi contributi, dato che esso comprende anche scuole non statali. Secondo quanto indicato dal comma 239 dell'articolo 2 della legge n. 191 del 2009, infatti, i contributi sono destinati agli enti territoriali cui è riconducibile la proprietà degli edifici scolastici interessati;
il Presidente del Consiglio e il ministro interrogato hanno più volte annunciato un piano di finanziamenti per la ristrutturazione e la messa in sicurezza delle scuole;
la legge 10 marzo 2000, n. 62, dice con chiarezza che il sistema pubblico dell'istruzione è composto dalle scuole statali e dalle scuole paritarie, di ogni ordine e grado;
il Consiglio di Stato interpellato dal Ministro ha sospeso l'emissione del parere in attesa di un pronunciamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero per i rapporti con il Parlamento, del Ministero dell'Interno, del Ministero dell'economia –:
se il Ministro interrogato non ritenga opportuno assumere iniziative affinché si proceda all'approvazione di una norma che chiarisca una volta per tutte la controversia. (5-03211)