Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/08847 PEZZOPANE - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico - Premesso che, già nel mese di settembre 2017, Intecs, struttura di ricerca e sviluppo di alte...
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-08847 presentata da STEFANIA PEZZOPANE
martedì 9 gennaio 2018, seduta n.923
PEZZOPANE - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico - Premesso che, già nel mese di settembre 2017, Intecs, struttura di ricerca e sviluppo di alte competenze che era fiore all'occhiello del territorio, ha comunicato alla Regione Abruzzo la volontà di dismettere il laboratorio de L'Aquila e ha quindi avviato la chiusura del sito, senza neanche dar conto alle rappresentanze sindacali unitarie;
tenuto conto che:
fino al mese di giugno la società confermava "la piena fiducia nella collaborazione con tutte le Istituzioni locali e le rappresentanze sindacali per una soluzione positiva del problema";
a distanza di pochissimo tempo da tale affermazione la stessa società ha comunicato che per garantire la sua sopravvivenza era necessario procedere alla chiusura dello stabilimento di L'Aquila;
tale decisione ha inferto un colpo terribile non solo ai lavoratori direttamente coinvolti ma ad un intero comprensorio che vuole candidarsi a centro d'eccellenza per la ricerca e l'alta formazione;
considerato che:
da fonti giornalistiche si apprende che all'annuncio di chiusura del sito non avrebbe fatto seguito da parte della stessa Intecs alcuna lettera di licenziamento ai 65 ricercatori impiegati nella struttura;
i dipendenti, dunque, si sono doverosamente recati sul posto di lavoro ma con grande sorpresa hanno trovato la porta d'ingresso dell'azienda sbarrata e chiusa con un lucchetto. Pertanto le rappresentanze del sindacato Fiom presenti sul luogo hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine e alla presenza degli agenti hanno contattato la responsabile dell'ufficio del personale, che ha confermato la volontà dell'azienda di procedere alla chiusura del sito aquilano;
considerato che quanto accaduto, qualora confermato, è estremamente grave in quanto lede profondamente i diritti dei lavoratori del sito, vittime di un licenziamento ingiusto, perpetrato in concomitanza delle festività natalizie, e che per le modalità con cui è avvenuto non ha consentito neanche di avviare le pratiche d'accesso alla nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi),
si chiede di sapere quali orientamenti i Ministri in indirizzo intendano esprimere in riferimento a quanto esposto e, conseguentemente, quali iniziative vogliano intraprendere nell'ambito delle proprie competenze.
(4-08847)