• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/08837 Mauro Maria MARINO - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che: a seguito della recente ondata di maltempo che ha colpito le regioni settentrionali, sono stati...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08837 presentata da MAURO MARIA MARINO
martedì 9 gennaio 2018, seduta n.923

Mauro Maria MARINO - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

a seguito della recente ondata di maltempo che ha colpito le regioni settentrionali, sono stati registrati numerosi disagi nei servizi di trasporto, soprattutto aereo. Tali disagi sono perlopiù ricollegabili alle difficoltose condizioni meteorologiche, ma, in riferimento a quanto avvenuto all'aeroporto "Sandro Pertini" di Torino-Caselle, è emerso uno scenario ben più inquietante: nella giornata di martedì 12 dicembre 2017, i voli riferiti a Alitalia diretti a Roma sono rimasti bloccati sulla pista per circa due ore, a causa di ritardi nelle operazioni di de-icing, dovuti all'inadeguatezza dei mezzi messi a disposizione dalla compagnia di handling;

i servizi di de-icing sui mezzi Alitalia, AirFrance e KLM fanno capo alla società Aviapartner Srl, multinazionale con sede a Bruxelles, che gestisce circa un terzo della logistica aeroportuale dello scalo torinese;

la società è già nota alle cronache cittadine perché soggetta, nel mese di ottobre 2017, a una perquisizione da parte della Procura di Torino. L'operazione sarebbe connessa ad un giro di fatture false, collegate a riparazioni di vettori e a lavori di ristrutturazione dello scalo, mai o solo in parte eseguiti, e finalizzate ad ottenere da Roma fondi utilizzati per compensare deficit di bilancio;

Sagat SpA, gestore dell'aeroporto di Caselle, sottolinea come Aviapartner avrebbe "acquisito Alitalia come cliente attraverso un'offerta commerciale aggressiva in termini di prezzo, a discapito della qualità dei servizi erogati" e che, come conseguenza, essa non sarebbe "in grado di assicurare la puntualità dei voli";

la situazione è andata risolvendosi, dopo circa due ore, unicamente grazie all'intervento di Sagat handling, società di handling che fa capo a Sagat SpA, che ha affiancato, gratuitamente e senza esservi obbligata, Aviapartner nelle operazioni;

lo scenario emerso dalla nota rilasciata da Sagat SpA evidenzia una difficoltà strutturale di Aviapartner a garantire il regolare svolgimento delle linee di collegamento aereo di Alitalia, e con esse, si può dedurre, anche di Airfrance e KLM;

Torino, a partire dalle Olimpiadi del 2006, è divenuta un punto di riferimento del turismo invernale in Italia e vedrà, nei prossimi mesi, un notevole afflusso turistico, nazionale e internazionale;

qualora lo scenario descritto da Sagat SpA fosse confermato, non è difficile immaginare, sino ai primi mesi del 2018, disagi ai passeggeri, danni di immagine alla città di Torino e, non per ultimo, ulteriori danni economici ad Alitalia. Non bisogna infatti dimenticare come essa sia attualmente posta in amministrazione straordinaria, né che, al momento, il 100 per cento del suo capitale è detenute da MidCo Srl, società facente capo a CAI, Compagnia aerea italiana, a sua volta partecipata al 19 per cento da Poste italiane SpA,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga necessario avviare un'attività istruttoria per verificare l'effettiva sussistenza delle condizioni sottolineate da Sagat SpA in riferimento all'aeroporto di Torino Caselle e, una volta accertate le responsabilità, non intenda intraprendere le opportune azioni per evitare il verificarsi di disagi.

(4-08837)