• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/01324/002/ ... premesso che: allo stato attuale la normativa che regola la professione dell'ottico è quella di cui all'articolo 12 del regolamento sulla disciplina delle arti ausiliarie delle professioni...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1324/2/12 presentato da VITTORIO ZIZZA
giovedì 31 luglio 2014, seduta n. 147

La 12 Commissione,
premesso che:
allo stato attuale la normativa che regola la professione dell'ottico è quella di cui all'articolo 12 del regolamento sulla disciplina delle arti ausiliarie delle professioni sanitarie di cui al regio decreto 31 maggio 1928, n. 1334, recante "Regolamento per l'esecuzione della legge 23 giugno 1927, n. 1264, sulla disciplina" delle arti ausiliarie dèlle professioni sanitarie", che definisce i compiti di questa figura;
inoltre è in vigore, in materia di criteri e modalità di abilitazione all'esercizio della professione di ottico, il decreto ministeriale 23 aprile 1992 recante: "Disposizioni generali per l'ammissione ai corsi per l'esercizio delle arti ausiliarie di ottico ed odontotecnico nonché per la durata e la conclusione dei corsi stessi";
sulla base del dettato del decreto ministeriale, il Ministero dell'istruzione, negli anni precedenti e poi infine con la circolare n. 180 del 2000, ha emanato altrettante ordinanze per la disciplina pratica degli esami di abilitazione;
tale apparato è però incoerente in quanto da una parte vi è la strada dell'università attraverso il corso di laurea di Ottica e optometria (classe L-30), mentre dall'altra vi è la strada di scuole e istituti di formazione professionale che sono sempre più frequenti e caratterizzati da scarsi e soprattutto ne'n oggettivi o definibili criteri selettivi;
peraltro di norma gli esami di abilitazione alla professione si svolgono proprio nelle sedi delle stesse scuole di formazione professionale, oltretutto (in base a quanto previsto e tuttora in vigore secondo i citati decreto ministeriale 23 aprile 1992 e ordinanze ministeriali) con commissioni esaminatrici composte in maggioranza dagli stessi insegnanti dei corsi tenuti nelle singole scuole;
impegna il Governo a:
valutare l'opportunità di assumere eventuali iniziative al fine di garantire:
a) criteri di preparazione seri e basati sulla formazione universitaria degli ottici;
b) la trasparenza delle procedure di esame per l'abilitazione alla professione di ottica.
(0/1324/2/12)
ZIZZA