• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02568-AR/0 ... premesso che: l'articolo 10 del predetto provvedimento reca Misure straordinarie per accelerare l'utilizzo delle risorse e l'esecuzione degli interventi urgenti e prioritari per la...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02568-AR/098presentato daFICO Robertotesto diMercoledì 6 agosto 2014, seduta n. 280

La Camera,
premesso che:
l'articolo 10 del predetto provvedimento reca Misure straordinarie per accelerare l'utilizzo delle risorse e l'esecuzione degli interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio nazionale;
in particolare, il comma 1 dell'articolo 10, stabilisce che i Presidenti delle regioni subentrino, per i territori di loro competenza, ai Commissari straordinari delegati per la mitigazione del rischio idrogeologico, nominati per la realizzazione degli interventi individuati da specifici accordi di programma sottoscritti tra le regioni e il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della legge finanziaria per il 2010 (legge 23 dicembre 2009, n. 191). I Presidenti regionali subentrano anche nella titolarità delle relative contabilità speciali. I commissari in carica sono chiamati a completare tutte le operazioni necessarie al subentro entro 15 giorni dall'entrata in vigore del decreto-legge in esame;
con riferimento alle risorse, il citato comma 240 della finanziaria per il 2010 destina ai piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico le risorse – pari a 1 miliardo di euro – a valere sulle disponibilità del Fondo infrastrutture e del Fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale. Tali risorse, preordinate, con delibera CIPE del 6 novembre 2009, al finanziamento degli interventi di risanamento ambientale, sono state successivamente ridotte di 100 milioni dall'articolo 17, comma 1-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 19539, e, successivamente, di ulteriori 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012 dall'articolo 2, comma 12-quinquies, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225;
gli stanziamenti destinati alla difesa del suolo hanno subito ulteriori riduzioni in conseguenza delle manovre di finanza pubblica che hanno avuto impatto sul bilancio statale e quindi sulla programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC, già Fondo per le aree sottoutilizzate – FAS) che finanzia gli interventi di difesa del suolo,

impegna il Governo:

ad adottare ogni iniziativa necessaria al fine di:
istituire un programma ordinario di mitigazione del rischio idrogeologico finanziato con 10 miliardi di euro della quota nazionale del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020.
prevedere un consistente allentamento del Patto di stabilità interno per le spese sostenute ai fini della mitigazione del rischio idrogeologico provvedendo altresì inoltre all'utilizzo di contabilità speciali per il finanziamento dei medesimi interventi;
dare certezza alle risorse finanziarie destinate al contrasto al rischio idrogeologico attraverso un maggiore coinvolgimento del MEF ed una semplificazione delle procedure di spesa quali ad esempio le regole di perenzione dei fondi;
evitare deroghe alle norme sull'affidamento e l'esecuzione dei lavori e prevedere un sistema di affidamento capace di coordinare le esigenze di celere aggiudicazione dei lavori con la massima trasparenza e concorrenza;
introdurre misure di semplificazione delle procedure di gara nell'assoluto rispetto dei principi di tempestività, trasparenza e concorrenza;
9/2568-AR/98. Fico.