Onorevoli Senatori. -- Il processo di canonizzazione di Papa Giovanni XXIII, annunciato lo scorso 5 luglio, determinerà nei prossimi mesi un crescente afflusso di pellegrini nel comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII, in provincia di Bergamo. L'eccezionalità del flusso turistico-religioso, sproporzionato alle dimensioni della comunità locale, determina una situazione di emergenza. Il comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII, costituito da soli 2.867 abitanti, è conosciuto in tutto il mondo perché proprio lì, in località Brusicco, il 25 novembre 1881, nacque il «Papa buono», così definito per le straordinarie doti di apertura e di disponibilità verso tutti, per i sentimenti di fiducia e ottimismo suscitati nel cuore dei fedeli, per il suo viso limpido dal sorriso sincero.

L'approssimarsi della canonizzazione amplifica il messaggio di amore e di pace della straordinaria esperienza evangelica di Papa Giovanni XXIII, richiamando migliaia di visitatori nei suoi luoghi natali, pellegrini non solo bisognosi di ritrovare e conoscere le radici di Papa Roncalli, ricche di saggezza contadina intrecciata con la spiritualità cristiana, ma anche desiderosi di visitare i luoghi che il Papa ha visitato nell'infanzia, le chiese e le abbazie situate nelle vicinanze, il Convento francescano di Baccanello, sempre ricordato con dolcezza e commozione nei Suoi discorsi.

L'amministrazione comunale di Sotto il Monte Giovanni XXIII si trova nell'impellente necessità di rivedere l'organizzazione territoriale, civile, culturale, istituzionale ed economica, predisponendo una serie di servizi per l'accoglienza ed opere infrastrutturali di accesso ai luoghi di pellegrinaggio, al fine di fronteggiare la massiccia presenza di visitatori destinata, peraltro, ad aumentare nei prossimi mesi.

La scarsa disponibilità finanziaria del piccolo comune non permette una risposta infrastrutturale adeguata all'eccezionalità dell'evento storico-religioso e in grado di aumentare la capacità ricettiva e la fruibilità del luogo che inevitabilmente si avvia a diventare una delle mete turistiche, religiose e culturali del Paese.

L'evento rende indispensabile un concorso straordinario dello Stato per permettere al comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII di gestire tempestivamente un sistema di accoglienza e di servizi infrastrutturali adeguato all'eccezionale flusso di pellegrini e consentire alla provincia di Bergamo di potenziare la rete stradale provinciale di accesso ai luoghi di pellegrinaggio.

Il presente disegno di legge, allo scopo di creare le opportune condizioni finanziarie per consentire alla comunità locale di interagire adeguatamente con i pellegrini che, da tutto il mondo, si recheranno nei luoghi di Papa Giovanni XXIII, reca l'autorizzazione di un contributo straordinario a favore del Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII e della provincia di Bergamo, per realizzare e migliorare strutture ricettive per pellegrini, infrastrutture viarie e valorizzare luoghi di particolare significato legati alla vita e alla figura di Papa Giovanni XXIII.