• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03451 Joppolo è un comune situato sulla costa della provincia di Vibo Valentia, il territorio di maggiore vocazione turistica della Calabria; da Joppolo transitano quotidianamente circa 15...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03451presentato daCENSORE Brunotesto diGiovedì 7 agosto 2014, seduta n. 281

CENSORE e BRUNO BOSSIO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
Joppolo è un comune situato sulla costa della provincia di Vibo Valentia, il territorio di maggiore vocazione turistica della Calabria;
da Joppolo transitano quotidianamente circa 15 treni regionali nei giorni feriali e 11 nei giorni festivi;
fino al 14 giugno 2014 nella locale stazione fermavano solo due treni: il R12654 e il R12669, al fine di consentire agli studenti di Joppolo di poter frequentare le scuole superiori a Tropea;
i due regionali R12654 e R12669 rappresentano, in pratica, l'unico mezzo pubblico funzionante, anche in ragione dell'interruzione per alcuni mesi della SP23 che collega Joppolo con Tropea;
il 16 giugno 2014 la corsa R12669 veniva cancellata e, nonostante una petizione firmata da oltre 70 cittadini ne chiedesse alla regione Calabria e a Trenitalia l'immediato ripristino, il suddetto treno dovrebbe tornare a circolare solo a partire dal 14 settembre 2014 in concomitanza con la riapertura delle scuole;
un'altra petizione, firmata anch'essa da numerosi pendolari (tra cui numerosi studenti universitari) chiedeva alla regione Calabria ed a Trenitalia, di prevedere la fermata di altri treni regionali in aggiunta ai due R12654 e il R12669, che transitano nella stazione di Joppolo al fine di consentire i collegamenti con Rosarno e Lamezia Terme;
in pratica, ad oggi, il comune di Joppolo non è collegato dai mezzi pubblici e per recarsi da e per Lamezia e Tropea occorre servirsi della stazione di Nicotera distante 8 chilometri da Joppolo;
ciò crea disagi notevoli non solo ai pendolari ma anche ai turisti non automuniti che non possono raggiungere Joppolo, con grave danno per l'economia del comune;
alle due petizioni faceva seguito il 24 luglio 2014 un comunicato diffuso sulla stampa locale nel quale Trenitalia precisava che la responsabilità della situazione venutasi a creare era da attribuirsi alla sola regione Calabria che stabilisce frequenza delle corse, fermate e caratteristiche dei treni;
la regione Calabria, dal canto suo, ha sempre ribadito che l'organizzazione del servizio è una competenza specifica di Trenitalia e che i contratti di servizio prevedono il pieno rispetto delle esigenze di mobilità del territorio;
appare assurdo che, proprio, nel momento in cui si apre la stagione estiva nell'area a più forte vocazione turistica dell'intera regione Calabria e tra le più importanti nell'intero Mezzogiorno, la frequenza dei collegamenti ferroviari, invece di essere aumentata, sia decurtata;
a rendere la situazione paradossale è anche la circostanza che i treni serali diretti a Lamezia che transitano per Joppolo senza fermarsi sostano nella stazione successiva anche oltre 5 minuti, per cui è facile comprendere che un'organizzazione diversa e più rispondente alle esigenze di mobilità del territorio renderebbe il servizio più efficiente ed economicamente più vantaggioso per la stessa Trenitalia –:
se le responsabilità del disservizio che si è venuto a verificare in quella realtà siano attribuibili a Trenitalia;
quali iniziative, per quanto di competenza, il Ministro interrogato intenda assumere al fine di porre rimedio alla situazione che si è venuta a determinare. (5-03451)