• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/02643 SANTANGELO, PAGLINI, BERTOROTTA, FUCKSIA, LEZZI, SERRA, MARTON, MANGILI, COTTI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno, dello sviluppo economico e delle...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02643 presentata da VINCENZO SANTANGELO
giovedì 4 settembre 2014, seduta n.306

SANTANGELO, PAGLINI, BERTOROTTA, FUCKSIA, LEZZI, SERRA, MARTON, MANGILI, COTTI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno, dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

dal 2 settembre 2014 la Sicilia è nella morsa del maltempo e le forti piogge, il vento e le mareggiate hanno causato notevoli disagi alla viabilità in molte città e nelle isole minori, rimaste isolate a causa del mare grosso;

sull'isola di Marettimo (arcipelago delle Egadi), come riportato dagli organi di informazione sia nazionali che locali, a causa delle raffiche di vento di maestrale che hanno raggiunto i 40 chilometri orari nonché delle forti mareggiate, 5 barche ormeggiate sono state distrutte;

nel tentativo di salvare le barche del porticciolo che si infrangevano sugli scogli, alcune persone si sono gettate in mare sfiorando la tragedia;

nel giro di pochi mesi, la comunità e l'isola di Marettimo si trovano a subire detti danneggiamenti a causa del maltempo;

considerato che:

molte delle isole minori, tra cui Marettimo, necessitano di interventi immediati e urgenti per dotarle di un porto sicuro;

Marettimo ricade nell'area marina protetta delle isole Egadi, estesa per 53.992 ettari, ed è la riserva marina più grande d'Europa, istituita con decreto interministeriale 27 dicembre 1991 (Gazzetta Ufficiale n. 115 del 19 maggio 1992);

la messa in sicurezza del porto di Marettimo risponde all'esigenza dei diportisti e soprattutto degli operatori della pesca e del trasporto marittimo da e per l'isola, che durante l'anno spesso non è raggiungibile per le avverse condizioni del mare e per l'effetto del moto ondoso all'interno del bacino portuale che non consente un ormeggio agevole e sicuro alle imbarcazioni;

l'amministrazione comunale di Favignana ha depositato al riguardo un progetto presso il competente Ufficio opere marittime della Regione Siciliana, e resta in attesa dell'approvazione dei relativi finanziamenti previsti per rendere l'opera cantierabile, nei modi previsti dalle normative vigenti,

si chiede di sapere:

se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto e se non intenda accertare con urgenza l'entità dei danni strutturali causati al porto di Marettimo e di conseguenza valutare l'opportunità di deliberare lo stato di emergenza, nel rispetto dell'art. 5 della legge n. 225 del 1992;

se intenda destinare risorse statali alla messa in sicurezza del territorio colpito da calamità naturali, al fine del ripristino delle funzionalità dei servizi infrastrutturali del porto;

se intenda, inoltre, attivarsi presso l'ente competente affinché sia dichiarato lo stato di calamità naturale ai sensi dell'art. 3 della legge regionale della Sicilia n. 42 del 1995.

(4-02643)