• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01200 CARDIELLO - Ai Ministri dei beni e delle attività culturali e del turismo e delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che: il museo archeologico nazionale di Paestum è uno tra i...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01200 presentata da FRANCO CARDIELLO
giovedì 11 settembre 2014, seduta n.310

CARDIELLO - Ai Ministri dei beni e delle attività culturali e del turismo e delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

il museo archeologico nazionale di Paestum è uno tra i più importanti musei archeologici d'Italia: nel 2013 scavi e museo di Paestum hanno rappresentato il ventiquattresimo sito statale italiano più visitato, con 242.218 visitatori e un introito, secondo quanto pubblicato dal Ministero dei beni culturali, lordo totale di 733.802,87 euro;

tali dati sono buoni ma non particolarmente alti se si considera che la struttura museale è di elevatissima qualità, tanto che una ricerca su qualsiasi motore di ricerca internet la definisce come "eccellente museo archeologico";

in particolare, una delle innumerevoli recensioni su Paestum, in lingua inglese, precisa che "se il Partenone di Atene ha accusato atti di vandalismo, inquinamento e furti, altrove nel mondo greco vi sono templi che possono rivaleggiare con esso e che sono stati risparmiati da quelle devastazioni che hanno danneggiato il patrimonio archelogico della Grecia. A sud di Napoli, sulla costa occidentale italiana, si trovano le rovine dell'antica colonia greca di Poseidonia, oggi conosciuta con il suo nome romano di Paestum. La città murata contiene non uno, ma tre templi greci straordinariamente intatti. Essi costituiscono il patrimonio architettonico e culturale greco forse meglio conservato, e Paestum è forse uno dei siti dell'antico mondo mediterraneo più ingiustamente trascurato. Scavi hanno rivelato nuove porzioni della città romana, fornendo un quadro più completo di una città classica unica";

il museo negli anni ha sempre cercato attraverso iniziative e progetti culturali di fare conoscere, con rigore scientifico, attraverso le proprie aree espositive, un periodo importantissimo della nostra storia, con la volontà anche di offrire, come polo museale, il proprio contributo ad uno sviluppo economico della Campania, cioè di operare con una strategia manageriale moderna che considera il patrimonio culturale ereditato e preservato un volano per uno sviluppo socio-economico certo del territorio;

le attuali risorse economiche del museo non sono sufficienti per finanziare parte delle stesse in attività di promozione efficaci per attrarre un maggior numero di visitatori;

il sistema logistico della Campania, ed in particolare del territorio salernitano, non consentono un agevole e rapido raggiungimento delle città d'arte e dei siti archeologici,

si chiede di conoscere:

se il Ministro dei beni e delle attivitàculturali e del turismo sia favorevole, affinché il museo archeologico nazionale di Paestum possa accrescere la sua capacità di attrazione di investimenti e del turismo, a valutare congiuntamente con il museo e la Soprintendenza possibili azioni di sostegno e promozione dello stesso, anche attraverso la partecipazione finanziaria di privati;

se il Ministro delle infrastrutture non ritenga opportuno, tenuto conto degli studi di settore sull'interconnessione tra sistema logistico e infrastrutturale efficiente, flussi turistici, poli museali e città d'arte, e per evitare che la mancanza di un'infrastruttura ferroviaria moderna nel comune di Paestum possa accrescere nel tempo un calo dei visitatori con i conseguenti ed ineluttabili problemi di conservazione dei beni custoditi, prevedere un miglioramento dell'infrastruttura ferroviaria di Paestum.

(3-01200)