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Atto a cui si riferisce:
S.1/00307 premesso che: la questione del transito delle grandi navi nella laguna di Venezia è in attesa di una soluzione definitiva; l'ordine del giorno G1 votato dal Senato della Repubblica il...



Atto Senato

Mozione 1-00307 presentata da MARIO DALLA TOR
mercoledì 17 settembre 2014, seduta n.312

DALLA TOR, GUALDANI, CONTE, Luciano ROSSI, MANCUSO, SACCONI, CARIDI, PAGANO, TORRISI, DE POLI - Il Senato,

premesso che:

la questione del transito delle grandi navi nella laguna di Venezia è in attesa di una soluzione definitiva;

l'ordine del giorno G1 votato dal Senato della Repubblica il giorno 6 febbraio 2014 impegnava il Governo, tra l'altro, "ad avviare le valutazioni comparative delle soluzioni presentate entro 30 giorni e a concluderle entro tre mesi, tenuto conto della necessità di garantire i livelli occupazionali; una volta operata la scelta con le modalità, le garanzie e i tempi di cui sopra, ad effettuare nel più breve tempo possibile i lavori conseguenti utilizzando la normativa vigente";

considerato che l'atto di indirizzo adottato dal Comitato di indirizzo, coordinamento e controllo (art. 4 della legge 29 novembre 1984, n. 798), detto brevemente "Comitatone", durante la seduta dell'8 agosto 2014, ha posto in essere una serie di azioni volte a consentire il mantenimento di Venezia quale porto per il traffico crocieristico, in modo da salvaguardare i livelli economici e occupazionali generati dal turismo di crociera, al fine di evitare rilevanti danni economici al settore;

in particolare si evidenzia quanto segue:

l'atto conferma l'attuale stazione marittima di Venezia come l'unica in grado di costituire un punto di approdo valido per la crociera nazionale e internazionale, sia con riferimento alle caratteristiche di accessibilità delle navi, dei passeggeri e delle forniture di merci, sia in quanto garantisce la presenza di adeguati standard di sicurezza, tanto di "safety" che di "security", per le navi e per gli ambiti portuali interessati;

esso raccomanda di procedere all'avvio della revisione del piano regolatore portuale, d'intesa tra l'Autorità portuale, il Comune di Venezia e i Comuni di Cavallino-Treporti e Mira per quanto di competenza, all'individuazione di una nuova stazione marittima passeggeri, che potrà essere ubicata a Marghera al venir meno dei vincoli di sicurezza e di congestione del traffico lungo il canale Malamocco-Marghera a nord di Fusina conseguenti alla realizzazione dello sviluppo portuale di Venezia in altura, il cui progetto sarà esaminato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica;

raccomanda, altresì, di procedere con sollecitudine a sottoporre alla valutazione di impatto ambientale il progetto relativo al canale Contorta-Sant'Angelo, quale diramazione del canale Malamocco-Marghera, tenuto conto che tale progetto è l'unico che, nell'attuale fase emergenziale, soddisfa sia l'obiettivo di eliminazione del traffico delle grandi navi da crociera dai canali di San Marco e della Giudecca sia quello di mantenimento dell'eccellenza della portualità crocieristica veneziana, possedendo, allo stato, un adeguato livello di definizione progettuale, in quanto presenta gli elementi necessari e sufficienti per essere sottoposta a VIA; ciò fermo restando che, in sede di valutazione di impatto ambientale, potranno essere definite le prescrizioni necessarie a renderlo funzionale al progetto di ingegneria naturalistica inteso al recupero morfologico della laguna centrale, oltre che aderente al piano di gestione del sito Unesco "Venezia e la sua laguna";

raccomanda altresì di sottoporre a VIA altri progetti tra quelli già presentati che raggiungano un adeguato livello di definizione, valutandoli, eventualmente, nell'ambito del medesimo procedimento di VIA quale alternativa di progetto;

infine raccomanda di avviare, nel quadro delle attività di valorizzazione e bonifica delle aree di Porto Marghera, ulteriori studi ed approfondimenti circa l'eliminazione dei rischi connessi all'eventuale destinazione del traffico passeggeri crocieristico delle predette aree in relazione all'ipotesi di individuare una nuova stazione marittima passeggeri da inserire nella revisione del piano regolatore portuale in funzione del sistema portuale offshore-onshore per container e prodotti energetici; altrettanto andrà fatto in relazione alla possibilità di individuare una nuova stazione marittima passeggeri alle bocche di porto nel quadro di un ridisegno dell'assetto urbanistico e dei trasporti del comune di Cavallino-Treporti e del lido di Venezia che contestualizzi la soluzione dei problemi di accessibilità da terra per passeggeri, merci e rifiuti legata alla crocieristica;

stabilisce poi che per l'anno 2014-2015 e, comunque, fino alla disponibilità della soluzione a regime, al fine di assicurare il traffico crocieristico e tutelare, contemporaneamente, il patrimonio artistico e ambientale limitando l'accesso al canale San Marco delle navi di grandi dimensioni, verrà adottato un decreto interministeriale, volto a confermare ed applicare le restrizioni al traffico crocieristico lungo il canale San Marco previste nell'ordinanza n. 153 del 2013; sarà altresì definita un'intesa con associazioni crocieristiche per servirsi, durante tale periodo transitorio, di altri punti di approdo terminali per le navi di grandi dimensioni che, a seguito dei limiti prodotti, non possono procedere lungo il canale San Marco;

il progetto preliminare "Adeguamento via acqua di accesso alla Stazione Marittima di Venezia e riqualificazione delle aree limitrofe al Canale Contorta. Sant'Angelo" (decreto n. 1697 del 12 agosto 2014) è stato depositato dalla proponente Autorità portuale di Venezia, ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di valutazione VIA speciale (decreto legislativo n. 163 del 2006 e legge n. 443 del 2001),

impegna il Governo a dare la più rapida attuazione a tutti gli indirizzi concordati nel "Comitatone" dell'8 agosto 2014.

(1-00307)