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Atto Senato

Mozione 1-00312 presentata da MICHELA MONTEVECCHI
mercoledì 24 settembre 2014, seduta n.316

MONTEVECCHI, CAPPELLETTI, CIOFFI, PAGLINI, BLUNDO, SANTANGELO, DONNO, SERRA - Il Senato,

premesso che:

con protocollo n. 526 del 2014, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, decretava l'istituzione, ai sensi dell'art. 19, comma 2, del decreto-legge n. 104 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 128 del 2013, di apposite graduatorie nazionali utili per l'attribuzione di incarichi a tempo determinato per il personale docente delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, di cui agli articoli 1 e 2, comma 1, della legge n. 508 del 1999;

la regolamentazione delle graduatorie nazionali per l'attribuzione di incarichi a tempo determinato per il personale docente delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica è stata predisposta con decreto ministeriale e dunque con un atto amministrativo; pertanto mediante il presente atto di indirizzo si insiste sulla modalità normativa utilizzata per il raggiungimento dello scopo;

il "regolamento" evidentemente appare lo strumento normativo più idoneo giacché richiamato dal legislatore e fornito all'Esecutivo, per determinare requisiti di qualificazione didattica, di idoneità delle sedi, accorpamenti e fusioni, procedure di reclutamento del personale, criteri generali per l'adozione degli statuti di autonomia e per l'esercizio dell'autonomia regolamentare, procedure, tempi e modalità per la programmazione, per l'istituzione e l'attivazione dei corsi, nonché per gli ordinamenti didattici e per la programmazione degli accessi; dunque si ritiene che il Governo debba impegnarsi in tale direzione per il perseguimento delle finalità previste dalla legge n. 508 del 1999;

l'art. 19, comma 2, del decreto-legge n. 104 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 128 del 2013, prevede che: "Il personale docente che non sia già titolare di contratto a tempo indeterminato nelle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, che abbia superato un concorso selettivo ai fini dell'inclusione nelle graduatorie di istituto e abbia maturato almeno tre anni accademici di insegnamento presso le suddette istituzioni alla data di entrata in vigore del presente decreto è inserito, fino all'emanazione del regolamento di cui all'articolo 2, comma 7, lettera e), della legge 21 dicembre 1999, n. 508, in apposite graduatorie nazionali utili per l'attribuzione degli incarichi di insegnamento a tempo determinato in subordine alle graduatorie di cui al comma 1 del presente articolo, nei limiti dei posti vacanti disponibili. L'inserimento è disposto con modalità definite con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca";

pertanto il decreto ministeriale n. 526 del 2014 presuppone di fatto l'adozione del regolamento di cui all'art. 2, comma 7, lettera e), della legge n. 508 del 1999, come peraltro il riferimento ai soggetti ammessi in tale graduatoria, richiamato nell'art. 2 del medesimo decreto ministeriale;

già nell'art. 2, comma 7, lettera e), della legge n. 508 del 1999, si prevedeva che: «Con uno o più regolamenti emanati ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, sentiti il CNAM e le competenti Commissioni parlamentari, le quali si esprimono dopo l'acquisizione degli altri pareri previsti per legge, sono disciplinati: a) i requisiti di qualificazione didattica, scientifica e artistica delle istituzioni e dei docenti; b) i requisiti di idoneità delle sedi; c) le modalità di trasformazione di cui al comma 2; d) i possibili accorpamenti e fusioni, nonché le modalità di convenzionamento con istituzioni scolastiche e universitarie e con altri soggetti pubblici e privati; e) le procedure di reclutamento del personale; f) i criteri generali per l'adozione degli statuti di autonomia e per l'esercizio dell'autonomia regolamentare; g) le procedure, i tempi e le modalità per la programmazione, il riequilibrio e lo sviluppo dell'offerta didattica nel settore; h) i criteri generali per l'istituzione e l'attivazione dei corsi, ivi compresi quelli di cui all'articolo 4, comma 3, per gli ordinamenti didattici e per la programmazione degli accessi; i) la valutazione dell'attività delle istituzioni di cui all'articolo 1»;

considerato inoltre che in relazione a quanto finora esposto tale regolamento ministeriale consentirebbe una disciplina di dettaglio più adatta alla materia, atteso che la stessa legge sovraordinata ne prevede l'adozione,

impegna il Governo:

1) a promuovere, anche mediante il tanto auspicato regolamento di cui all'art. 2, comma 7, lettera e), della legge n. 508 del 1999 (richiamato dall'art. 19 del decreto-legge n. 104 del 2013, e in ultima istanza dal decreto ministeriale n. 526 del 30 giugno 2014), l'istituzione di apposite graduatorie nazionali utili per l'attribuzione di incarichi a tempo determinato per il personale docente delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), allo scopo di determinare un piano strategico e coerente di rilancio, sul medio-lungo termine, nel settore, volto a favorire e a contribuire a incrementare, anche attraverso una maggiore stabilizzazione del personale docente, il rilancio artistico e culturale del nostro Paese;

2) a determinare, tramite lo stesso regolamento, i requisiti di qualificazione didattica, di idoneità delle sedi, accorpamenti e fusioni, procedure di reclutamento del personale, criteri generali per l'adozione degli statuti di autonomia e per l'esercizio dell'autonomia regolamentare, procedure, tempi e modalità per la programmazione, per l'istituzione e l'attivazione dei corsi, nonché per gli ordinamenti didattici e per la programmazione degli accessi.

(1-00312)