• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.0/01328/012/ ... in sede di esame del disegno di legge n. 1328 recante "Disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività agricole del settore agricolo, agroalimentare e della pesca...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1328/12/09 presentato da FRANCO PANIZZA
mercoledì 1 ottobre 2014, seduta n. 080

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1328 recante "Disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività agricole del settore agricolo, agroalimentare e della pesca (collegato alla manovra di finanza pubblica)";
premesso che:
il provvedimento in esame non prevede, se non in minima parte, interventi specifici a favore dell'agricoltura di montagna, che sta vivendo una congiuntura particolarmente critica perché alle condizioni di svantaggio oggettivo (pendenze, scarsità di territorio coltivabile e spezzettamento fondiario esasperato, avversità e rigidità climatiche, difficoltà di lavorazione e di collegamento con i centri di servizio, ecc.), che aumentano considerevolmente i costi di produzione, si aggiunge il peso eccessivo di una burocrazia che è modulata su aziende di ben altra dimensione e complessità;
ciò ha comportato l'abbandono dei terreni più impervi e meno remunerativi ed una preoccupante demotivazione dei giovani, ai quali l'agricoltura non riesce a garantire un adeguato reddito;
per tali motivi, nelle zone dì montagna sarebbe indispensabile favorire e sostenere, oltre gli imprenditori professionali, anche i coltivatori diretti part-time, che assumono un ruolo strategico, sia per la tenuta del sistema sociale, sia dal punto di vista economico per l'immagine turistica del territorio, sia per la preziosa integrazione al reddito familiare, sia perché garantiscono la stabilità del sistema idrogeologico che in montagna è particolarmente fragile;
considerato che:
per favorire la permanenza dei coltivatori diretti, anche a tempo parziale, e l'insediamento dei giovani in montagna è necessario agevolare l'acquisto dei terreni, strumento di lavoro indispensabile per chi intende esercitare o ampliare un'attività agricola a qualsiasi titolo, terreni che in montagna sono particolarmente scarsi, frammentati in mille appezzamenti e in innumerevoli proprietari. L'alternativa sono l'abbandono della coltivazione ed il conseguente degrado di queste attività;
che dal 1° gennaio 2014 inspiegabilmente per i coltivatori diretti a part-time delle zone di montagna, che sono quelle maggiormente bisognose di sostegno, la tassa di registro è aumentata da un importo fisso di circa 150 euro al 12 per cento, mentre contestualmente la tassa di registro a carico di chi acquista la terra per speculazione è stata ridotta dal 17 al 12 per cento;
che ciò ha favorito il crollo delle compravendite in montagna e di conseguenza il pericoloso espandersi dei fenomeni di abbandono della coltivazione dei terreni più impervi e meno remunerativi,
impegna il Governo:
a farsi carico del problema sopra esposto e a ricercare idonee misure atte a ripristinare, anche parzialmente o in misura ridotta, le agevolazioni tributarie per i trasferimenti di fondi rustici a favore di coltivatori diretti operanti nelle zone montane e non solo, come tuttora, per gli imprenditori agricoli professionali.
(0/1328/12/9)
PANIZZA, BERGER, FRAVEZZI, PALERMO, FAUSTO GUILHERME LONGO, BATTISTA, ZIN, LANIECE, PIGNEDOLI, SAGGESE