• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/06264 la disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi è prevista dalla legge 95 del 1979 (cosiddetta legge Prodi) – successivamente modificata con le leggi n. 445 del...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06264presentato daVIGNALI Raffaellotesto diVenerdì 3 ottobre 2014, seduta n. 302

VIGNALI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
la disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi è prevista dalla legge 95 del 1979 (cosiddetta legge Prodi) – successivamente modificata con le leggi n. 445 del 1980 e n. 119 del 1982 – poi sostituita dal decreto legislativo 270 del 1999;
tale disciplina prevede, tra l'altro, l'attribuzione al commissario straordinario del potere di effettuare azioni revocatorie degli atti di disposizione patrimoniale e di transazione commerciale compiuti dalla grande impresa in crisi nei periodi antecedenti alla dichiarazione di crisi;
tale facoltà viene riconosciuta al commissario straordinario anche dopo l'autorizzazione all'esecuzione del programma di ristrutturazione in funzione del risanamento della grande impresa, a condizione che sia funzionale al raggiungimento degli obiettivi del programma nell'interesse dei creditori;
le suddette azioni revocatorie spesso riguardano i crediti riscossi dalle micro e piccole imprese, che in molti casi costituiscono l'indotto delle grandi imprese in crisi e operano in qualità di fornitori e sub-fornitori;
tutto ciò ha delle forti ripercussioni sulla stabilità economica e finanziaria delle micro e piccole imprese che si vedono sottrarre risorse e liquidità a fronte di prestazioni già eseguite;
è del tutto evidente che si crea in tal modo una situazione di ingiusto e iniquo squilibrio tra il salvataggio della grande impresa in crisi, cui è finalizzata la revocatoria, e il danno che deriva alle imprese creditrici di micro e piccola dimensione. Colpire le micro e piccole imprese con le revocatorie ha spesso l'effetto di metterle in grave difficoltà economica con gravi ripercussioni sul tessuto produttivo e imprenditoriale del territorio, senza avere grande rilevanza per la grande impresa, visto che si tratta spesso di microcrediti;
in una situazione di perdurante crisi economica che colpisce soprattutto le micro e piccole imprese, ciò rappresenta un ulteriore aggravio per il sistema produttivo italiano, costituito prevalentemente da micro e piccole imprese;
anche nell'ottica dell'attuazione dello small business act, sarebbe necessario modificare la suddetta disciplina della revocatoria, definendo vincoli e condizioni finalizzati a tutelare la posizione delle micro e piccole imprese, al fine di evitare che possano verificarsi situazioni in cui queste ultime debbano subire pesanti conseguenze economiche derivanti dalla crisi delle grandi imprese, mettendone a serio rischio la stessa sopravvivenza –:
quali iniziative di competenza, anche di carattere normativo, intendano adottare per porre rimedio a tale situazione, prevedendo una modifica della disciplina della revocatoria nella procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, con l'introduzione di meccanismi che tutelino le micro e piccole imprese, al fine di evitare che la revocatoria dei crediti colpisca in modo indiscriminato le micro e piccole imprese, mettendone a rischio la sopravvivenza.
(4-06264)