Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
S.0/00576/008/ ... premesso che:
il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante disposizioni urgenti per il riordino della Protezione civile, ha disposto che la...
Atto Senato
Ordine del Giorno 0/576/8/0813 presentato da RAFFAELE RANUCCI
martedì 21 maggio 2013, seduta n. 004
Le Commissioni riunite,
premesso che:
il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante disposizioni urgenti per il riordino della Protezione civile, ha disposto che la durata dello stato di emergenza non possa, di regola, superare i novanta giorni, e che comunque possa essere prorogato o rinnovato, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, per non più di ulteriori sessanta giorni;
il citato decreto-legge n. 59 del 2012 ha disposto inoltre che le gestioni commissariali in corso non potessero essere rinnovate oltre il 31 dicembre 2012;
tali disposizioni erano finalizzate essenzialmente a limitare quello che è stato, nel corso degli ultimi anni, un vero e proprio abuso nella dichiarazione dello stato di emergenza, la cui durata poteva protrarsi per anni anche laddove la gestione degli interventi necessari avrebbe dovuto essere posta in essere con strumenti ordinari e non eccezionali, che spesso hanno compreso interventi in deroga a disposizioni di legge vigenti;
considerato che:
l'articolo 2 del decreto-legge in esame stabilisce invece che, proprio in deroga al divieto di proroga o rinnovo disposto dal citato decreto-legge n. 59 del 2012 , sia mantenuta in vita la gestione commissariale relativa alla raccolta e gestione dei rifiuti nel territorio di Palermo, con le relative attribuzioni e poteri speciali in capo al Commissario, a causa della perdurante condizione di emergenza ambientale e connessa alla discarica di Bellolampo;
l'emergenza rifiuti in Sicilia, come in altre parti del nostro Paese, è connessa strettamente all'incapacità di realizzare gli obiettivi di raccolta differenziata che sono stabiliti per legge;
impegnano il Governo:
a non derogare ulteriormente al divieto di rinnovo le gestioni commissariali in corso, come disposto dal decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, in particolare per quanto attiene alla raccolta e gestione dei rifiuti nel territorio di Palermo;
a promuovere, con ogni strumento utile a disposizione, il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata affinché l'emergenza ambientale, connessa alla raccolta e gestione dei rifiuti estremamente pressante in molte regioni italiane, possa gradualmente essere riassorbita e gestita con poteri ordinari;
a vigilare, nell'ambito delle proprie competenze, affinché gli investimenti e le opere necessarie alla normalizzazione dell'emergenza rifiuti nel territorio di Palermo siano realizzate nei tempi dovuti e rispondano al criteri di efficienza e efficacia richiesti.
(0/576/8/0813)
RANUCCI