• Testo RISOLUZIONE CONCLUSIVA

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Atto a cui si riferisce:
C.8/00081 Risoluzione conclusiva 8-00081presentato daCARRIELLO Francescotesto diGiovedì 16 ottobre 2014 in Commissione V (Bilancio) Cariello e altri: Sull'utilizzo delle somme dell'otto...



Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00081presentato daCARRIELLO Francescotesto diGiovedì 16 ottobre 2014 in Commissione V (Bilancio)

Cariello e altri: Sull'utilizzo delle somme dell'otto per mille a gestione statale.

RISOLUZIONE APPROVATA

La V Commissione,
premesso che:
con un emendamento approvato al disegno di legge di stabilità 2014 è stato inserito all'articolo 1 il comma 206 che, modificando l'articolo 48, primo comma, della legge 20 maggio 1985, n. 222, aggiunge una nuova finalità a cui destinare la quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale, ossia «la ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica»;
per l'introduzione del suddetto intervento nella categoria degli interventi ammessi, si è proceduto alla modifica dell'articolato del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, e successive modifiche, mediante l'adozione di uno schema di DPCM, presentato alle Commissioni parlamentari competenti per il parere;
come ben noto, negli ultimi anni, i Governi succedutisi hanno spesso attinto alle risorse destinate alla gestione statale dell'8 per mille per finanziare provvedimenti estranei agli interventi previsti dalla normativa citata;
gli impegni assunti a carico delle risorse riservate alla quota di pertinenza statale dell'8 per mille sono rilevanti e spesso con effetti finanziari pluriennali ed hanno causato una costante riduzione della quota destinata ad interventi statali, violando la manifestata volontà dei contribuenti;
in proposito, si ricorda che, negli anni 2011 e 2012, non si è proceduto ad alcuna ripartizione, in quanto tutte le risorse per il 2011 sono state impegnate al fine di risanare i conti di finanza pubblica e nel 2012 sono state utilizzate le medesime risorse per finalità di protezione civile;
per l'anno 2013 sono state oggetto di ripartizione risorse per la modesta cifra di 404.771 euro, nonostante le scelte dei contribuenti ammontassero a 169.899.025 euro, somma decurtata da una serie di provvedimenti di riduzione;
anche nella Relazione illustrativa dello schema di riparto per l'anno 2013 in esame, si evidenzia la criticità della progressiva riduzione delle risorse dell'otto per mille a gestione statale e si sottolinea la necessità di intervenire al fine di reintegrare le risorse medesime;
la recente inclusione fra gli interventi previsti di quelli correlati alla messa in sicurezza e ristrutturazione degli edifici scolastici pubblici è di grande interesse per i cittadini, che reclamano scuole sicure per i propri figli;
garantire la sicurezza degli edifici scolastici è un dovere per lo Stato, nonché un obbligo etico e morale;
il ripristino delle risorse effettivamente destinate dai contribuenti per l'8 per mille a gestione statale consentirebbe di realizzare la messa in sicurezza delle scuole a regime ogni anno, attivando la facoltà degli enti locali interessati a partecipare alle graduatorie per l'assegnazione delle risorse;
i suddetti interventi si aggiungerebbero ai progetti di ristrutturazione di edifici scolastici, per i quali sono state stanziate dal Governo Letta risorse, come previsto dalle disposizioni contenute nell'articolo 18 del decreto legge n. 69 del 2013 e successivi provvedimenti;
le ristrutturazioni attivate con l'utilizzo della quota dell'8 per mille avrebbero la caratteristica positiva di stimolare l'iniziativa delle amministrazioni coinvolte, con diretta percezione da parte dei cittadini che il proprio contributo all'8 per mille abbia una ricaduta positiva nei rispettivi territori di appartenenza;
peraltro, i suddetti interventi localizzati sono idonei a contribuire al sostegno delle economie e alla creazione i posti di lavoro nei territori interessati dalle assegnazioni di risorse,

impegna il Governo:

in sede di sessione di bilancio per l'esame della legge di stabilità 2015, a stanziare, nel rispetto dei vincoli previsti dalla legislazione vigente, le risorse necessarie al ripristino integrale delle somme dell'8 per mille a gestione statale a decorrere dal periodo di imposta in corso e per i successivi, provvedendo, con una quota delle risorse provenienti dalla «spending review», a compensare finanziariamente gli oneri pluriennali dei provvedimenti in precedenza adottati, attualmente coperti con le risorse correlate alla quota statale dell'8 per mille;
a non utilizzare in futuro le suddette risorse per esigenze di coperture finanziarie, al fine di consentire un processo continuo, strutturale e a lungo termine di stanziamento di fondi per tutte le finalità previste dalla normativa e secondo i criteri di riparto indicati nell'apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, dando il massimo sostegno alle iniziative legislative che perseguono tale finalità.
(8-00081)
«Cariello, Brugnerotto, Caso, Castelli, Colonnese, Currò, D'Incà, Sorial, Paola Bragantini, Fanucci, Giampaolo Galli, Giulietti, Marchetti, Marchi, Prestigiacomo, Preziosi, Rubinato, Tancredi».