• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01318 MARCUCCI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che: il decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213, recante "Riordino degli enti di ricerca in...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01318 presentata da ANDREA MARCUCCI
martedì 21 ottobre 2014, seduta n.334

MARCUCCI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

il decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213, recante "Riordino degli enti di ricerca in attuazione dell'articolo 1 della legge 27 settembre 2007, n. 165" stabilisce all'articolo 5 che, in conformità con le linee guida enunciate nel programma nazionale della ricerca, i consigli di amministrazione dei singoli enti di ricerca, previo parere dei rispettivi consigli scientifici, ai fini della pianificazione operativa, adottino un piano triennale di attività (PTA), aggiornato annualmente; tale piano è valutato e approvato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, anche ai fini della identificazione e dello sviluppo degli obiettivi generali di sistema, del coordinamento dei piani triennali di attività dei diversi enti di ricerca, nonché del riparto del fondo ordinario per il finanziamento degli enti di ricerca;

risulta all'interrogante che con nota prot. n. 2417 del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 4 febbraio 2014 è stata inviata agli enti pubblici di ricerca una direttiva per la predisposizione dei PTA che indicava come data di scadenza il 28 febbraio 2014 e annunciava una successiva nota contente le linee guida per la corretta redazione dei piani;

la nota contenente le linee guida, inviata in data 6 febbraio, confermava il termine perentorio del 28 febbraio come dead line per l'invio del PTA in formato cartaceo da parte degli enti, all'indirizzo del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, del Ministero dell'economia e delle finanze e del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, nonché anche per posta certificata al solo Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

gli enti pubblici di ricerca interessati hanno provveduto all'invio del PTA secondo le indicazioni stabilite dalle disposizioni e dalle successive note del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

alla data di oggi gli enti pubblici di ricerca sono ancora in attesa di vedere approvato il PTA da parte del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, fermo restando che a questa approvazione dovranno seguire quelle del Ministero dell'economia e delle finanze e del Dipartimento della funzione pubblica;

va sottolineato che l'estremo ritardo nell'approvazione dei PTA (sono trascorsi oltre 7 mesi dalla data di consegna) crea una lunga serie di problemi all'attività ordinaria e straordinaria degli enti pubblici di ricerca e produce uno scollamento tra i programmi di attività degli enti e la ripartizione del fondo ordinario per il finanziamento degli enti di ricerca (l'approvazione dei PTA, secondo la legge, è finalizzata anche al riparto del FOE);

inoltre, nell'attuale clima di incertezza, gli enti pubblici di ricerca non sono nelle condizioni di avviare le procedure per l'assunzione di personale entro il 2014, neanche nella proporzione del 50 per cento del turnover imposta dall'attuale normativa,

si chiede di sapere:

quali siano le ragioni che hanno impedito, fino ad oggi l'approvazione dei PTA e in quali tempi il Ministro in indirizzo preveda di poter garantirne l'approvazione;

quali provvedimenti intenda prendere perché tali ritardi non debbano ripetersi e affinché sia assicurato agli altri enti pubblici di ricerca di poter procedere speditamente alla predisposizione delle procedure necessarie ad assumere i contingenti di personale necessari per l'anno 2014.

(3-01318)