• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
S.2/00003 FILIPPI, AMATI, BARANI, BERTUZZI, BUBBICO, CASSON, CHITI, CUOMO, DEL BARBA, DI GIORGI, FAVERO, FEDELI, GATTI, GHEDINI Rita, GRANAIOLA, LUMIA, MARCUCCI, MARINO Mauro Maria, MARTINI, MATTEOLI,...



Atto Senato

Interpellanza 2-00003 presentata da MARCO FILIPPI
lunedì 25 marzo 2013, seduta n.004

FILIPPI, AMATI, BARANI, BERTUZZI, BUBBICO, CASSON, CHITI, CUOMO, DEL BARBA, DI GIORGI, FAVERO, FEDELI, GATTI, GHEDINI Rita, GRANAIOLA, LUMIA, MARCUCCI, MARINO Mauro Maria, MARTINI, MATTEOLI, MATTESINI, MICHELONI, MATURANI, NENCINI, PEGORER, PETRAGLIA, PIGNEDOLI, PINOTTI, PUGLISI, RANUCCI, SANGALLI, SPOSETTI, TOMASELLI, VERDINI - Al Presidente del Consiglio dei ministri - Premesso che:

nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012 nubifragi intensi hanno interessato le province toscane di Massa, Carrara, Lucca, Grosseto, Arezzo, Siena, Pisa e Pistoia;

la ricognizione effettuata dagli uffici tecnici della Regione a seguito degli eventi ha censito danni alle infrastrutture e opere pubbliche per 360 milioni di euro e danni ai privati e imprese per 112 milioni di euro;

il Presidente della Giunta regionale della Toscana con proprio decreto n. 196 del 13 novembre 2012 ha dichiarato lo stato di emergenza regionale ai sensi dell'articolo 11, comma 2, lettera a), della legge regionale n. 67 del 2003, per i territori delle province Massa, Carrara, Lucca e Grosseto e con proprio decreto n. 199 del 15 novembre 2012 ha provveduto ad integrare la dichiarazione di stato di emergenza regionale anche per i territori delle province di Arezzo, Pisa, Pistoia e Siena;

per consentire l'attuazione degli interventi urgenti e indifferibili finalizzati al ripristino dei danni e alla messa in sicurezza idrogeologica, è stata approvata dal Consiglio regionale della Toscana la legge regionale 26 novembre 2012, n. 66 (recante "Interventi indifferibili e urgenti per fronteggiare le conseguenze degli eventi alluvionali del novembre 2012 in Toscana. Modifiche alla legge regionale n. 66 del 2011"), che ha stanziato 100 milioni di euro dal bilancio regionale. Con il decreto del Presidente della giunta regionale n. 201 del 27 novembre 2012 è stato approvato, a valere su tali risorse, il piano di interventi urgenti e indifferibili, i cui lavori, per più del 70 per cento, risultano già essere stati avviati;

il Consiglio dei ministri l'11 dicembre 2012 ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi alluvionali che nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012 e nei giorni 27 e 28 novembre 2012 hanno colpito 139 comuni, individuati nelle province di Arezzo, Grosseto, Lucca, Massa, Carrara, Pisa, Pistoia e Siena. Nello stesso atto sono stati stanziati 14 milioni di euro e con ordinanza del capo Dipartimento della protezione civile n. 32 del 21 dicembre 2012 sono stato disposti i primi interventi urgenti a valere sui 14 milioni di euro citati. Il commissario delegato ai sensi dell'art. 5 della legge n. 225 del 1992, con successiva ordinanza n. 1 del 25 febbraio 2013, ha approvato il piano degli interventi per il superamento dell'emergenza;

il comma 548 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2013)" ha stabilito che il Fondo di cui all'articolo 6, comma 1, del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195, fosse incrementato nella misura di 250 milioni di euro per l'anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle regioni e nei comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;

la Conferenza delle Regioni del 7 febbraio 2013 ha approvato la ripartizione dei 250 milioni con cui è stato incrementato il Fondo di cui all'articolo 6, comma 1, del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, destinando 110,9 milioni di euro alla Regione Toscana;

il comma 290 della legge di stabilità per il 2013 sancisce che l'autorizzazione di spesa relativa al Fondo è incrementata di 47 milioni di euro nell'anno 2013, di 8 milioni nel 2014 e di 50 milioni nel 2015, per realizzare interventi in conto capitale nei vari territori italiani colpiti dagli eventi alluvionali dal 2009 al 2012, tra cui quelli in Toscana del novembre 2012. La nota del Dipartimento di protezione civile del 4 marzo 2013 assegna alla Regione Toscana 11 milioni di euro e rimanda alla Presidenza del Consiglio dei ministri per i seguiti di competenza,

si chiede di sapere:

quali siano i motivi per cui a tutt'oggi la Presidenza del Consiglio dei ministri non ha provveduto all'erogazione delle risorse già autorizzate dai commi della legge di stabilità per il 2013 a favore dei territori toscani colpiti dagli eventi alluvionali del novembre 2012;

se non si ritenga di dover procedere con la massima sollecitudine all'erogazione delle suddette risorse al fine di rendere nuovamente operative le imprese danneggiate da tale evento calamitoso e consentire alle popolazioni residenti un rapido recupero delle loro abitazioni.

(2-00003 p. a.)