• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00011 alla fine del 2012 la regione Toscana è stata colpita; dopo un'estate particolarmente siccitosa, da gravi eventi alluvionali che, oltre a causare la tragica perdita di 7 vite umane, hanno...



Atto Camera

Interpellanza 2-00011presentato daREALACCI Ermetetesto diLunedì 25 marzo 2013, seduta n. 3

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
alla fine del 2012 la regione Toscana è stata colpita; dopo un'estate particolarmente siccitosa, da gravi eventi alluvionali che, oltre a causare la tragica perdita di 7 vite umane, hanno prodotto ingenti danni all'assetto idrogeologico delle zone colpite, alla rete viaria, alle attività produttive, alle case, agli edifici pubblici;
nel novembre del 2012 la Toscana ha in effetti subito ben 3 ondate di piogge di fortissima intensità: l'11 novembre nella zona di Massa Carrara, il 12 novembre nella Maremma grossetana, la più grave rispetto alle altre due ondate, e il 28 novembre sempre nella zona di Carrara e Ortonovo;
i fondi assegnati per l'alluvioni in Toscana sono stati stanziati dalla legge n. 228 del 2012 (legge di stabilità 2013) che ha incrementato il Fondo nazionale della protezione civile per il finanziamento di interventi in conto capitale nei territori colpiti dagli eventi alluvionali del novembre 2012. Per il riparto dei fondi alla Toscana competono 110,9 milioni di euro;
sono peraltro 295 gli interventi dichiarati dalla regione Toscana come «indifferibili e urgenti» e finalizzati celermente a ripristinare viabilità interrotte, a ricostruire argini, ponti, a sistemare o ripristinare i reticoli idraulici e a mettere in sicurezza le parti del territorio più colpite. Gran parte di queste opere riguardano la provincia di Grosseto, ben 250 su 295, il resto Massa Carrara, ovvero 30 interventi e gli altri lavori sono previsti in provincia di Siena, Arezzo, Pistoia e Pisa;
per quanto riguarda il Grossetano, ovvero l'area più colpita dalle alluvioni del 12 novembre scorso, sono 71 opere sono già state realizzate, 179 sono in fase di realizzazione delle 250 previste e sono già in fase di spesa oltre 41 dei 52 milioni di euro disponibili;
per la provincia di Massa Carrara inoltre sono stati avviati 14 cantieri ed altri 9 interventi pronti ad essere assegnati con gara pubblica con una spesa di 13 milioni e 365 mila euro dei 24 milioni e 180mila euro messi a disposizione dalla regione Toscana;
in più si segnala come anche in questi giorni alcune aree della Toscana, in particolare nelle province di Prato e Pistoia, sono state interessate da nuovi eventi alluvionali che hanno creato ulteriori danni stimabili in circa 30 milioni;
agli interpellanti, ad oggi, non risulta sia stato dato il via libera da parte del Governo allo sblocco dei fondi per le opere dovute ai danni causati dai sopraccitati eventi meteorologici. Nonostante chiare siano state le manifestazioni di necessità ed urgenza di sblocco dei finanziamenti per le aree colpite fatte al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'economia e delle finanze da parte degli enti locali toscani, da liberi cittadini, da una petizione promossa ad hoc dal quotidiano Il Tirreno, da iniziative di protesta messe in campo del Presidente della regione Toscana. Senza questi fondi i lavori non possono essere ultimati e neppure messi in cantiere quelli più importanti;
senza la nomina del commissario, provvedimento contenuto nel citato decreto, non sarà possibile destinare parte di questi fondi al rimborso diretto delle 844 imprese e oltre 2500 famiglie che hanno subito i danni e che fino adesso non hanno avuto alcun contributo dallo Stato;
è importante ricordare che solo grazie all'impegno economico e alla garanzia data dalla regione Toscana è stato possibile eseguire la totalità dei lavori finora eseguiti –:
se il Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, non intenda sottoscrivere ed emanare al più presto il decreto che rende disponibili i fondi destinati alla regione Toscana e per la nomina del commissario straordinario per gli eventi alluvionali.
(2-00011) «Realacci, Gelli, Biffoni, Dallai, Donati, Parrini, Ermini, Fanucci, Lotti, Bonafè, Boschi, Nardella, Bonifazi».