• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01340 DIVINA - Ai Ministri della difesa e degli affari esteri e della cooperazione internazionale - Si chiede di sapere: se il Ministro della difesa sia a conoscenza del fatto che lo scorso 15...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01340 presentata da SERGIO DIVINA
giovedì 23 ottobre 2014, seduta n.338

DIVINA - Ai Ministri della difesa e degli affari esteri e della cooperazione internazionale - Si chiede di sapere:

se il Ministro della difesa sia a conoscenza del fatto che lo scorso 15 ottobre 2014 a Lussinpiccolo (in Croazia) si è tenuta una significativa cerimonia, organizzata da Panathlon Trieste, Coni Friuli-Venezia Giulia, Accademia olimpica nazionale italiana, CR Federvela Friuli-Venezia Giulia, yacht Club Adriaco, università Popolare di Trieste, Unione italiana, comunità di Lussinpiccolo in Italia e dal Comune di Lussinpiccolo, per onorare, nel centenario della nascita dell'ammiraglio Agostino Straulino, nativo di quella terra e colà sepolto; la cerimonia è consistita in una funzione religiosa alla presenza dei familiari dell'ammiraglio con una grande partecipazione di velisti, estimatori, amici, marinai in congedo e lussignani della locale comunità italiana ed esuli in Italia. Successivamente, presso la sede della comunità italiana di Lussinpiccolo, dove era stata allestita una mostra fotografica dedicata alla vita militare e sportiva del grande olimpionico di vela, si è tenuta una cerimonia ufficiale con la partecipazione di rappresentanti dei Comuni di Lussinpiccolo e di Trieste e degli enti organizzatori, per terminare con lo scoprimento di una lapide bilingue posta sulla facciata dell'ex regio istituto nautico di Lussinpiccolo, ove l'ammiraglio aveva studiato;

per quale motivo non abbia ritenuto di celebrare adeguatamente la grande figura del marinaio e del velista olimpionico assicurando, per il giorno della cerimonia, quantomeno la presenza di militari dell'ufficio vela della Marina e del comando subacquei ed incursori, onde onorare un uomo che ha dato grandissimo lustro alla forza armata, in ambito sportivo vincendo ogni sorta di gare di vela ai massimi livelli, prima fra tutte la medaglia d'oro alle olimpiadi di Helsinki del 1952, e, in ambito militare, dapprima come membro dei nuotatori d'assalto che dalla base occultata nella nave "Olterra" attaccavano le navi britanniche in rada a Gibilterra (azioni per le quali Straulino ha meritato una medaglia d'argento ed una di bronzo al valore militare) e successivamente partecipando alla guerra di liberazione;

per quale motivo non abbia ritenuto opportuna la presenza, nel porto di Lussinpiccolo, della nave scuola "Amerigo Vespucci", a suo tempo comandata da Straulino, o quantomeno dell'imbarcazione "Corsaro II", anch'essa comandata da Straulino in memorabili crociere e regate, ovvero la nave scuola "Palinuro", cosa che avrebbe ben soddisfatto le aspettative della popolazione del luogo, prima fra tutte l'attivissima comunità italiana, cui si deve grande parte della felice e riuscita iniziativa di commemorazione dell'illustre concittadino;

per quali motivi solo nell'immediatezza dell'evento sia stata designata a rappresentare la forza armata con la nave ausiliaria da trasporto costiero "Lipari", e non con una nave delle linee operative, e se queste realmente fossero tutte contemporaneamente impiegate in attività militari nazionali o Nato o nell'operazione "Mare nostrum";

quali siano i motivi per cui, a solo poche ore dalla cerimonia, gli organizzatori sono stati avvertiti che la nave "Lipari" non avrebbe potuto partecipare all'evento essendo dovuta rientrare a Venezia per le "avverse condizioni meteo-marine", suscitando sorpresa e inevitabili commenti tra l'esperta marineria locale nonché forte delusione e rammarico tra gli appartenenti alla comunità italiana di Lussinpiccolo;

se il reale motivo della mancata presenza di nave "Lipari" alla cerimonia sia eventualmente da ascriversi al ritardo con il quale potrebbe essere stata inoltrata alle competenti autorità croate la prevista autorizzazione all'ingresso nelle acque di quel Paese di una nave militare;

se il Ministro non ritenga di richiamare le varie autorità ad una maggiore attenzione al ricordo di uomini che hanno fatto la storia stessa della Marina e delle forze armate, dando loro lustro con eccelsi risultati militari e sportivi;

quali azioni intenda intraprendere per evitare che simili situazioni si ripetano, nella considerazione che il rilievo anche internazionale dell'anniversario è stato evidentemente sottovalutato proprio nel momento in cui le autorità croate, con gesto di grande apertura e sensibilità, apprezzando e sostenendo la posa della targa in onore dell'ammiraglio in uno dei luoghi più belli e significativi della cittadina, hanno partecipato ufficialmente e convintamente alla cerimonia;

se il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale sia a conoscenza dei motivi per i quali alla cerimonia non abbia partecipato nessun rappresentante dell'ambasciata italiana a Zagabria né del consolato generale di Fiume;

se e quando l'ambasciata italiana a Zagabria abbia ricevuto dai competenti uffici del Ministero della difesa formale richiesta di autorizzazione all'ingresso nelle acque croate della nave "Lipari" per la partecipazione all'evento commemorativo e gli eventuali esiti della stessa.

(3-01340)