• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01355 MARTON, SANTANGELO - Al Ministro della difesa - Premesso che, per quanto risulta agli interroganti, l'avvocato Maria Costa in data 1° ottobre 2014 ha inviato una missiva al Ministro della...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01355 presentata da BRUNO MARTON
martedì 28 ottobre 2014, seduta n.340

MARTON, SANTANGELO - Al Ministro della difesa - Premesso che, per quanto risulta agli interroganti, l'avvocato Maria Costa in data 1° ottobre 2014 ha inviato una missiva al Ministro della difesa e allo Stato maggiore della Marina militare in cui si legge: "il 27 luglio u.s., alle ore 4,20 circa, il sig. Parrò Giuseppe usciva dalla sua abitazione estiva di Simeri Mare" nella frazione del comune di Simeri Crichi in provincia di Catanzaro, "per una battuta di pesca, insieme al sig. Tavano Angelo e il sig. Rania Francesco. Purtroppo i tre non facevano ritorno a casa, tanto che le famiglie allertavano la Guardia costiera. Intorno alle 14,30 iniziavano le ricerche in mare che si protraevano per diversi giorni senza alcun esito. Il sig. Parrò aveva con sé il cellulare e dai rilievi effettuati dalla Procura risultava localizzato a tre miglia dalla costa di Simeri, all'altezza dell'ex base militare americana, tra Simeri Crichi e Sellia Marina. (…) Il 18 agosto lo scrivente avvocato chiedeva alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro ed alla locale Guardia costiera che fosse effettuato un accertamento con mezzi subacquei, sommozzatori o altro, al fine di accertare se i corpi fossero ancora sul fondale del luogo del sinistro. In riscontro gli ufficiali della Guardia costiera di zona comunicavano verbalmente che tale operazione, oltre ad essere difficile per la profondità del mare, era impossibile con gli strumenti in dotazione. Veniva comunque rassicurata una risposta scritta all'istanza, a tutt'oggi non pervenuta. Il 25 agosto un peschereccio della zona, facendo pesca a strascico, prendeva nella rete la barca, ad una profondità di 150 metri poco più a nord rispetto al punto in cui era stato localizzato il cellulare, tra Sellia Marina e Cropani (…) Se è vero che l'operazione richiesta comporta l'impiego di molto personale e di mezzi costosi è altresì vero che il recupero dei corpi, oltre ad essere importante per l'indagine penale in corso, è indispensabile a dare pace ai familiari che finalmente potranno dare degna sepoltura ai loro cari", si chiede di sapere quali urgenti iniziative siano state attivate dal Ministro in indirizzo e quali intenda adottare per recuperare i corpi nonché per agevolare, nell'ambito delle proprie competenze, la conclusione dell'indagine penale.

(3-01355)