• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01360 SERRA, CASTALDI, MORONESE, CAPPELLETTI, GIROTTO, LEZZI, MORRA, FUCKSIA, SANTANGELO, DONNO, MONTEVECCHI, PAGLINI - Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo - Premesso...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01360 presentata da MANUELA SERRA
martedì 28 ottobre 2014, seduta n.340

SERRA, CASTALDI, MORONESE, CAPPELLETTI, GIROTTO, LEZZI, MORRA, FUCKSIA, SANTANGELO, DONNO, MONTEVECCHI, PAGLINI - Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo - Premesso che:

il museo Aquilegia, situato a Cagliari, è considerato il più importante in Sardegna nel campo della storia naturale. Istituito nel 1998, ha raccolto oltre 10.000 reperti, grazie al lavoro di appassionati e a molte donazioni, senza utilizzare denaro pubblico;

le collezioni esposte nel polo museale sono composte da un ricchissimo numero di fossili, minerali, conchiglie, insetti e aracnidi. È esposta inoltre una collezione di rapaci, uccelli acquatici e mammiferi della Sardegna. Le attrazioni principali sono costituite da uno scheletro di allosauro, dinosauro del Giurassico, della lunghezza di quasi 8 metri per 2,5 di altezza e da uno pterodattilo, rettile volante del Cretaceo, con apertura alare di circa 3 metri. Sono stati ricostruiti anche diorami tematici, sulla vita nei boschi e nelle zone umide costiere, e altre ricostruzioni ambientali che riguardano i fondali tropicali e mediterranei;

le esposizioni permanenti del museo sono state visitate da migliaia di cittadini, in particolare nel 2007 vi è stata allestita una mostra che ha raggiunto i 10.000 visitatori. L'Aquilegia ha ospitato laboratori didattici per scuole e per gruppi di tutte le età, conferenze di divulgazione scientifica e svolge attività di ricerca, producendo pubblicazioni scientifiche di livello internazionale e libri divulgativi di alta qualità editoriale;

considerato che:

il museo, ospitato dal 2000 in locali di proprietà del Comune di Cagliari dopo aver cambiato 3 sedi, è ora sotto sfratto e sta per essere trasferito in nuovi locali non idonei. Quelli in cui era alloggiato hanno subito una modifica della destinazione d'uso da parte della Giunta comunale, che, secondo il comitato di gestione del museo, ha ignorato gli impegni contrattuali presi e non ha tenuto minimamente conto della presenza, pienamente operativa, del museo;

l'Aquilegia deve effettuare adesso il suo quarto trasloco all'interno della città, progressivamente verso sedi di minore importanza. Il trasferimento delle collezioni richiede estrema attenzione, per la fragilità altissima di certi minerali, per imballare centinaia di esemplari dell'avifauna sarda, dal piccolo martin pescatore al fenicottero, per smontare e rimontare adeguatamente lo scheletro del gran Allosaurus fragilis (8 metri);

le amministrazioni avevano ipotizzato varie soluzioni quali quella di inserire l'Aquilegia in un nuovo polo museale universitario, mai realizzato, o di trasferire il museo dal capoluogo al comune del suo hinterland Assemini, ma la relativa delibera fu bloccata per problemi burocratici;

considerato che la cancellazione del museo Aquilegia comporterebbe una grande perdita per il patrimonio culturale sardo e per i cittadini cagliaritani e sardi,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto;

quali misure, nell'ambito delle proprie competenze, intenda adottare con riguardo alla situazione descritta.

(3-01360)