• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/06656 tra le iniziative del Governo, è prevista l'esclusione della dirigenza scolastica dal ruolo unico nazionale, in controtendenza rispetto alle legittime rivendicazioni di una categoria che, da...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06656presentato daCIRACÌ Nicolatesto diMercoledì 29 ottobre 2014, seduta n. 320

CIRACÌ. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
tra le iniziative del Governo, è prevista l'esclusione della dirigenza scolastica dal ruolo unico nazionale, in controtendenza rispetto alle legittime rivendicazioni di una categoria che, da 14 anni, persegue costantemente l'obiettivo della perequazione stipendiale rispetto alle altre dirigenze pubbliche, avendone sia le caratteristiche che le prerogative di status;
tale riconoscimento non comporta peraltro alcuna spesa aggiuntiva se si redistribuisce il monte salario accessorio di retribuzione di risultato e di posizione attualmente disponibile per le aree dirigenziali, essendo già la retribuzione tabellare uguale per tutta la dirigenza;
tale posizione è stata acclarata e confermata dal tribunale di Como con sentenza n. 231/14 n. 1026/13 R.G., 8 maggio 2014, dove è ribadito che: «L'interpretazione delle norme contrattuali da parte dell'Amministrazione di appartenenza risulta, pertanto, discriminatoria, lesiva dei diritti ed interessi ed ingiustamente penalizzante per i ricorrenti e, per ciò solo, contrastante con gli articoli 3, 36 e 97 della Costituzione. Non osta al riconoscimento della retribuzione individuale di anzianità in favore dei dirigenti scolastici provenienti dalla carriera docenti, l'assenza di previsione specifica nella contrattazione collettiva di riferimento poiché è possibile estrapolare per stretta analogia, la relativa disciplina dai principi generali dell'ordinamento sopra, menzionati e dal sistema concernente il trattamento economico dei dirigenti scolastici tutti appartenenti all'area V del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
risultano infatti applicabili per analogia i criteri per il calcolo della RIA che per i dirigenti scolastici provenienti dal ruolo dei Presidi furono codificati dal CCNL 2001, stante la identità di ruolo e di posizione fra i dirigenti scolastici ricorrenti, nominati a seguito di concorso pubblico, quelli nominati a seguito di concorso riservato ai docenti ex presidi incaricati e quelli provenienti dal ruolo soppresso dei presidi;
la parificazione dei dirigenti sotto l'aspetto giuridico non può che condurre alla parificazione economica sicché la retribuzione del dirigente scolastico vincitore del concorso ordinario non può essere inferiore rispetto a quella dei dirigenti provenienti da altri ruoli, atteso che, per tutti, l'inquadramento giuridico nel ruolo dirigenziale e la costituzione del rapporto di lavoro avviene con la sottoscrizione del contratto uguale per tutti –:
quali iniziative il Ministro intenda porre in essere affinché la dirigenza scolastica venga inserita nel predetto ruolo unico della dirigenza statale. (4-06656)