• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00089 il decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 6 luglio 2000, n. 156, in attuazione dell'articolo 45, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144, ha previsto...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00089presentato daCENSORE Brunotesto diGiovedì 27 giugno 2013, seduta n. 42

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, il Ministro per i beni e le attività culturali, per sapere – premesso che:
il decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 6 luglio 2000, n. 156, in attuazione dell'articolo 45, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144, ha previsto incentivi all'autoimprenditorialità e all'autoimpiego, al fine di favorire l'ampliamento della base produttiva e occupazionale, nonché lo sviluppo di una nuova imprenditorialità nelle aree economicamente svantaggiate del Paese;
le disposizioni contenute nel decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185, in particolare, sono dirette a:
a) favorire la creazione e lo sviluppo dell'imprenditorialità, anche in forma cooperativa;
b) promuovere la formazione imprenditoriale e la professionalità dei nuovi imprenditori;
c) agevolare l'accesso al credito per le imprese a conduzione o a prevalente partecipazione giovanile;
d) promuovere la presenza delle imprese a conduzione o a prevalente partecipazione giovanile nei comparti più innovativi dei diversi settori produttivi;
e) promuovere la formazione imprenditoriale e la professionalità delle donne imprenditrici;
f) favorire la creazione e lo sviluppo dell'impresa sociale;
g) promuovere l'imprenditorialità e la professionalità dei soggetti svantaggiati;
h) agevolare l'accesso al credito per le imprese sociali di cui all'articolo 1, comma 1, lettera b), della legge 8 novembre 1991, n. 381;
i) favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità in agricoltura;
l) promuovere l'imprenditorialità e la professionalità degli agricoltori;
m) agevolare l'accesso al credito per i nuovi imprenditori agricoli;
le misure incentivanti di cui al suddetto decreto legislativo sono applicabili nei territori di cui ai nuovi obiettivi 1 e 2 dei programmi comunitari, nelle aree ammesse alla deroga di cui all'articolo 87 (già articolo 92), paragrafo 3, lettera c), del Trattato di Roma, come modificato dal Trattato di Amsterdam, nonché nelle aree svantaggiate di cui al decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 14 marzo 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 1995, n. 138, e successive modificazioni;
ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185, ai soggetti ammessi alle agevolazioni sono concedibili i seguenti benefici:
a) contributi a fondo perduto e mutui agevolati, per gli investimenti, secondo i limiti fissati dall'Unione europea;
b) contributi a fondo perduto in conto gestione, secondo i limiti fissati dall'Unione europea;
c) assistenza tecnica in fase di realizzazione degli investimenti e di avvio delle iniziative;
d) attività di formazione e qualificazione dei profili imprenditoriali, funzionali alla realizzazione del progetto;
le agevolazioni previste dal decreto legislativo n. 185 del 2000 per l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità sono state gestite da Invitalia (Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa) che agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno, e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo;
dai risultati aggiornati al 2011 risultano 102.296 iniziative finanziate, con 172.306 nuovi occupati grazie, appunto, alle misure agevolative per l'autoimpiego e non c’è un solo comune del sud Italia da cui non risulti pervenuta almeno una domanda;
ai sensi dell'articolo 2, comma 3, del decreto legislativo n. 123 del 1998, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, con comunicato apparso sulla Gazzetta Ufficiale 24 aprile 2013, n. 96, ha reso noto l'avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie disponibili concernenti gli incentivi in materia di autoimprenditorialità ed autoimpiego previste rispettivamente dal titolo I e II del decreto legislativo n. 185 del 2000 –:
se il Governo intenda ancora favorire l'ampliamento della base produttiva e occupazionale nonché lo sviluppo di una nuova imprenditorialità nelle aree economicamente svantaggiate del Paese, attraverso incentivi all'autoimprenditorialità e all'autoimpiego, assumendo iniziative per riattivare tempestivamente la dotazione finanziaria per le linee di finanziamento di cui al decreto legislativo n. 185 del 2000.
(2-00089) «Censore, Carrescia, Carocci, Fregolent, Crivellari, Cassano, Bossa, Battaglia, Argentin, Castricone, Bersani, Martella, Cominelli, Civati, Stumpo, Valeria Valente, Roberta Agostini, Marchi, Lauricella, D'Attorre, Morani, Tidei, Carlo Galli, Giovanna Sanna, Scanu, Ribaudo, Pelillo, Patriarca, Nissoli, Aiello, Ragosta, Zaratti, Galati, Oliverio».
(11 giugno 2013)