• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/00007 il mercato automobilistico continua a decrescere pesantemente anche in avvio del 2013 ed i dati che emergono dall'analisi più recente dell'Osservatorio Federauto sembrano indicare vendite in...



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00007presentato daBENAMATI Gianlucatesto diLunedì 25 marzo 2013, seduta n. 3

BENAMATI, BARGERO, FIORIO, BOBBA, GRIBAUDO e BORGHI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
il mercato automobilistico continua a decrescere pesantemente anche in avvio del 2013 ed i dati che emergono dall'analisi più recente dell'Osservatorio Federauto sembrano indicare vendite in calo del 25 per cento rispetto agli stessi giorni lavorativi dell'inizio 2012;
l'industria automobilistica nazionale rappresenta ancora una quota importante del valore produttivo dell'intero sistema industriale italiano e rappresenta, inoltre, un forte motore di sviluppo nell'innovazione, nella ricerca tecnologica, ingegneristica e del design con positive ricadute per tutto il Paese;
le amministrazioni pubbliche, sia centrali quanto locali, appaiono essere clienti certamente importanti nel settore degli autoveicoli e dei mezzi di servizio;
i dati del censimento delle auto di servizio, riferiti al primo semestre del 2012 prodotti da Formez pubblica amministrazione, indicano che l'intero parco auto delle amministrazioni pubbliche era al 30 giugno, di 60.551 veicoli;
pur nelle doverose limitazioni di bilancio, indotte nel periodo fine 2011 inizio 2012, sono procedute le acquisizioni di nuovi autoveicoli;
sempre nel periodo di riferimento i nuovi contratti per autovetture hanno riguardato, nell'80,3 per cento dei casi, auto di servizio ed i nuovi contratti, per il 37,7 per cento dei casi, sono stati a titolo di proprietà, mentre molto alta è la quota di noleggi e leasing 59,9 per cento;
diverse sono state le procedure di acquisizione utilizzate, dalla convenzione Consip alla procedura negoziata (il costo medio di acquisizione in proprietà delle nuove auto risulta pari a euro 10.638 euro);
a questi mezzi in servizio presso le pubbliche amministrazioni vanno poi ad aggiungersi i numerosissimi automezzi e vetture in servizio presso le forze di polizia (ad esempio: carabinieri, polizia di Stato e Guardia di finanza);
non è raro osservare, direttamente o in immagini diffuse dai mezzi di comunicazione, come l'attuale parco circolante pubblico, per quanto riguarda i veicoli in dotazione alla pubblica amministrazione e per quanto riguarda quello in dotazione a molte delle forze di polizia (incluse le vetture dotate di livrea), sia costituito da un coacervo di marche e modelli per la quasi totalità esteri;
non è raro vedere molte alte cariche dello stato siano dotate di vetture di importazione;
pur partendo dalla constatazione della necessità di doverose, continue ed efficaci politiche di contenimento del numero e della potenza degli automezzi di servizio in dotazione alla pubblica amministrazione, soprattutto nel settore delle cosiddette «auto blu», il settore rimane significativo per il mercato dell'automobile;
anche nel rispetto delle norme e delle procedure a garanzia della concorrenza e del risparmio appare strano che molto spesso settori delicati, come quelli delle forze di polizia, siano dotati di una pluralità di veicoli, differenti nei modelli e nei marchi di fabbrica molto sovente esteri –:
se quanto riportato in premessa corrisponda al vero, quali metodologie siano adottate, e possano essere adottate, nell'acquisizione di mezzi pubblici, al fine di un doveroso contenimento dei costi ma anche con lo scopo di tutelare il prodotto ed il lavoro italiano. (3-00007)