Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
C.9/02681/001 premesso che:
nel provvedimento in esame sono previste misure per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile;
la magistratura onoraria non ha più un ruolo...
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/02681/001presentato daFARINA Danieletesto diMercoledì 5 novembre 2014, seduta n. 325
La Camera,
premesso che:
nel provvedimento in esame sono previste misure per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile;
la magistratura onoraria non ha più un ruolo complementare e occasionale nell'amministrazione della giustizia;
ad oggi sussistono diverse categorie di giudici onorari, con altrettanto diversi criteri di selezione, con diverse retribuzioni e così diverse durate di rapporti di lavoro, ma tutti improntati ad una precarietà non giustificata dalla qualità del servizio che sempre più viene fornito con alto tasso di professionalità dai magistrati onorari;
la magistratura onoraria, se opportunamente disciplinata, potrebbe essere il volano di un nuovo andamento dell'amministrazione della giustizia, avvicinando la giustizia ai cittadini e assicurando la celerità del servizio, in attuazione del principio costituzionale della ragionevole durata del processo;
in media, infatti, un processo dinanzi al Giudice di Pace dura 1 anno, mentre un processo dinanzi al Tribunale dura quasi 4 anni;
è dunque auspicabile ed urgente un intervento in materia di giudici onorari, nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 106, secondo comma, della Costituzione;
l'aumento delle competenze civili del Giudice di Pace sgraverebbe i Tribunali degli attuali carichi di lavoro, consentendo la rapida definizione dei procedimenti e dei processi loro affidati;
a tale aumento di competenze, che comporterebbe maggiori responsabilità ed impegni di lavoro del giudice di pace, è necessario facciano seguito misure atte a garantire la professionalità e terzietà dei giudice, e quindi la previsione della rinnovabilità dei mandati sino al raggiungimento del limite di età, con rigorosi controlli di professionalità, nonché garanzie su di un equo trattamento retributivo e previdenziale del giudice di pace,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare misure che sgravino i tribunali dagli attuali carichi di lavoro mediante l'aumento delle competenze civili dei giudici onorari, nell'ambito di una organica riforma della magistratura onoraria, ferma restando la natura onoraria e temporanea dell'incarico a norma dell'articolo 106 della Costituzione.
9/2681/1. (Testo modificato nel corso della seduta) Daniele Farina, Scotto, Sannicandro.