• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/02961 AUGELLO - Al Ministro dell'interno - Premesso che, per quanto risulta all'interrogante: il sindaco di Roma, Ignazio Marino, proprietario di una Panda rossa, ha omesso di rinnovare per...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02961 presentata da ANDREA AUGELLO
mercoledì 5 novembre 2014, seduta n.347

AUGELLO - Al Ministro dell'interno - Premesso che, per quanto risulta all'interrogante:

il sindaco di Roma, Ignazio Marino, proprietario di una Panda rossa, ha omesso di rinnovare per tempo il permesso per accedere nella ZTL del centro storico di Roma, circolando dal 24 giugno al 20 agosto 2014 senza un contrassegno valido nei vari settori a traffico limitato;

come rilevato da diverse testate giornalistiche e dalla trasmissione televisiva "Le iene", questa omissione sarebbe stata denunciata da diversi parlamentari, osservando il contrassegno esposto sull'autovettura, per 14 mesi ospitata nell'area pedonale intorno al Senato;

a seguito di questa mancanza, inevitabilmente rilevata dai varchi elettronici posti a presidio della ZTL, secondo notizie raccolte dall'interrogante, al sindaco sarebbero state elevate diverse contravvenzioni tra giugno e luglio 2014;

il sindaco Marino, sempre secondo informazioni raccolte dall'interrogante, si sarebbe ben guardato dal pagare il dovuto, visto che allo stato risultano almeno 8 contravvenzioni, tra il 26 giugno e il 25 luglio, sospese con un codice di solito utilizzato in caso di ricorso al Prefetto o al giudice di pace;

sembra tuttavia improbabile che il sindaco di Roma possa aver presentato un ricorso, ponendosi così in una posizione di incompatibilità con il suo mandato, secondo quanto previsto dall'art. 63, comma 1, punto 4, del decreto legislativo n. 267 del 2000;

non rimane quindi che l'ipotesi che le contravvenzioni siano state bloccate "d'ufficio" direttamente dall'amministrazione comunale, sanando i 2 mesi di mancato rinnovo del permesso come se si trattasse di un errore del Comune di Roma e non di una ritardata richiesta del titolo da parte del beneficiario,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto riportato;

se intenda accertare l'esistenza di eventuali ricorsi per le contravvenzioni presso la Prefettura di Roma;

se, nel caso in cui sussistano i ricorsi, il prefetto abbia provveduto ad informare il presidente del Consiglio comunale di Roma sullo stato di avanzamento di questo contenzioso, al fine di consentire l'avviamento della procedura di cui agli artt. 68 e 69 del decreto legislativo n. 267 del 2000;

nel caso in cui non sussistano i ricorsi, se risulti quali siano i motivi per cui queste contravvenzioni, peraltro già notificate al sindaco, risultino bloccate e non vengano trasmesse per l'iscrizione a ruolo, causa mancato pagamento.

(4-02961)