• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.3/00058 si celebrerà domani 15 maggio la giornata internazionale della famiglia proclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite (A/RES/47/237) nel 1993; la giornata internazionale...



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00058presentato daBINETTI Paolatesto diMercoledì 15 maggio 2013, seduta n. 16

BINETTI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
si celebrerà domani 15 maggio la giornata internazionale della famiglia proclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite (A/RES/47/237) nel 1993;
la giornata internazionale riflette l'importanza che la comunità internazionale attribuisce alla famiglia e offre l'opportunità di promuovere la consapevolezza delle problematiche relative alla famiglia, aumentando la conoscenza dei processi sociali, economici, e demografici che colpiscono le famiglie;
si tratta di un'opportunità per tutti i Paesi di dimostrare il loro sostegno alle famiglie. I governi, le organizzazioni non governative, le scuole e i singoli individui sono invitati a celebrare tale ricorrenza per promuovere una migliore comprensione delle funzioni, dei problemi, e dei bisogni legati alla famiglia;
nella giornata di quest'anno sarà posta particolare attenzione alla questione delle giovani famiglie e del lavoro giovanile coinvolgendo le istituzioni, le parti sociali e imprenditoriali su quella che è una vera e propria emergenza sociale, oltre che lavorativa ed economica;
siamo al cospetto di una situazione occupazionale drammatica, in particolare per i giovani e le giovani famiglie che costituiscono un patrimonio che l'Italia non può permettersi di perdere; questo tema si inserisce anche nel cammino di avvicinamento alla settimana sociale del prossimo settembre;
purtroppo, l'attuale situazione occupazionale che ha investito molti giovani italiani sta seriamente pregiudicando non solo la loro possibilità di partecipare alla vita economica, sociale e «adulta» del nostro Paese, ma anche la possibilità di creare una famiglia e di compiere scelte procreative libere e responsabili;
l'arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente del pontificio Consiglio della famiglia, nei giorni scorsi durante una suo intervento all'università Gregoriana ha evidenziato la necessità di sostenere la famiglia come «il vero pilastro della società», ribadendo che «la famiglia si dimostra più forte di tutti i picconatori, ha una tale potenzialità che non c’è governo che possa distruggerla»;
la famiglia è il pilastro su cui si reggono le nostre società e i nostri popoli, soprattutto nei momenti di crisi realizza in maniera unica la solidarietà tra generazioni, meglio di qualunque altra realtà associativa», e «rimane una risorsa per il mondo del lavoro più di quanto accada viceversa»;
le politiche sociali si possono definire tali solo se hanno l'obiettivo esplicito di «fare famiglia», ovvero se riconoscono il valore sociale aggiunto della famiglia e se la considerano come capitale sociale da sostenere in quanto risorsa principalmente umana, oltre che sostegno economico della società –:
quali provvedimenti urgenti intendano attuare per venire incontro all'emergenza occupazionale che colpisce sia i giovani e le loro famiglie sia i non più giovani il cui percorso nel costituirsi nucleo familiare autonomo è ostacolato dalla precarietà delle condizioni lavorative, nel migliore dei casi, e dall'assenza totale di lavoro nel peggiore di essi;
come intendano intervenire le istituzioni, le parti sociali e imprenditoriali al fine di garantire che in una società globalizzata come quella attuale, sia tutelato il diritto al lavoro e la dignità della persona che anche ad esso è legato e se non ritengano opportuno, come più volte sollecitato anche dalle associazioni familiari riprendere in considerazione il «Piano nazionale per la famiglia».
(3-00058)