• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/00063 il 26 e 27 maggio 2013, oltre a Roma, andranno al voto numerosi e importanti comuni della provincia di Roma e del Lazio e che, tra questi, anche la città di Fiumicino, sede del principale...



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00063presentato daFERRO Andreatesto diGiovedì 16 maggio 2013, seduta n. 17

FERRO, CARELLA, TIDEI, GREGORI e MICCOLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
il 26 e 27 maggio 2013, oltre a Roma, andranno al voto numerosi e importanti comuni della provincia di Roma e del Lazio e che, tra questi, anche la città di Fiumicino, sede del principale aeroporto della Capitale e nodo strategico per la crescita e lo sviluppo dell'intero territorio regionale, sarà chiamata ad eleggere il sindaco e a rinnovare il consiglio comunale;
in data 7 maggio 2013, la commissione elettorale del comune di Fiumicino procedeva alla designazione dei 212 scrutatori per le 53 sezioni elettorali in cui è stato suddiviso l'intero territorio comunale;
a quanto risulta agli interroganti la commissione elettorale, composta dal sindaco e da soli consiglieri comunali della maggioranza, operava la nomina di scrutatori espressione esclusiva di una sola parte, con il rischio concreto che tale sbilanciata composizione dei seggi elettorali possa condizionare negativamente e a proprio favore un sereno e corretto svolgimento delle operazioni elettorali;
una dichiarazione scritta prodotta da alcuni consiglieri comunali di minoranza presenti alla riunione della Commissione, oltre ad un breve resoconto di come si sono svolti i fatti, riscontrava quella che è stata da essi stessi definita come una «vera e propria spartizione degli scrutatori in base al livello di parentela e di amicizia con i singoli candidati del centrodestra», e cioè delle liste che fanno riferimento all'attuale maggioranza che amministra la città;
in data 8 maggio 2013, Esterino Montino, uno dei candidati alla carica di sindaco, decideva di scrivere al prefetto di Roma, dottor Giuseppe Pecoraro, per contestare una decisione definita «unilaterale, assolutamente inaccettabile e illegittima», chiedendo un intervento urgente del Rappresentante del Governo per applicare nella designazione degli scrutatori la procedura del sorteggio tra i 1735 iscritti alle liste elettorali del comune;
tale notizia, che tanto scandalo ha destato tra le persone, ha avuto grande risalto sui principali mezzi d'informazione e nelle cronache locali di alcuni dei maggiori quotidiani nazionali, tra questi il Corriere della Sera, Libero e altri, che hanno definito la vicenda di Fiumicino come una vera e propria «parentopoli nei seggi»;
è opinione degli interrogati che sia principale compito del Governo e delle altre istituzioni competenti garantire la piena trasparenza e il massimo del rispetto delle regole e delle leggi –:
se, alla luce di quanto accaduto e della richiesta indirizzata al prefetto di Roma, il Ministro interrogato intenda agire per verificare, per quanto di competenza, la reale consistenza dei fatti che sono stati denunciati in merito alla designazione degli scrutatori e quali iniziative di competenza intenda assumere in proposito. (3-00063)