Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
C.3/00088 il giovane trentenne Davide Rosci, di Teramo, è stato condannato in primo grado a 6 anni di reclusione per gli scontri con le forze dell'ordine a Piazza Giovanni a Roma nel corso di una...
Atto Camera
Interrogazione a risposta orale 3-00088presentato daMELILLA Generosotesto diMercoledì 29 maggio 2013, seduta n. 25
MELILLA. —
Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
il giovane trentenne Davide Rosci, di Teramo, è stato condannato in primo grado a 6 anni di reclusione per gli scontri con le forze dell'ordine a Piazza Giovanni a Roma nel corso di una manifestazione di protesta;
da febbraio è in carcere per evasione dagli arresti domiciliari e da allora ha girato 3 case di reclusione, da Castrogno (Teramo) a Rieti e infine a Viterbo;
nel carcere di Viterbo ha iniziato uno sciopero della fame per evidenziare la grave e disumana situazione dei detenuti e ha denunciato trattamenti gravemente lesivi della dignità delle persone che scontano la pena in carcere;
è stato sottoposto a lunghi periodi di isolamento che hanno indubbiamente aggravato la sua salute psico-fisica;
il suo trasferimento a Viterbo ha comportato gravi disagi per la sua famiglia data la distanza dalla sua città di residenza, Teramo. Viterbo non è collegata direttamente a Teramo e occorre fare un lungo giro per raggiungerla;
le conseguenze dello sciopero della fame sulla sua salute possono essere gravi;
trattandosi di una persona condannata solo in primo grado e dunque secondo la Costituzione innocente, si ritiene doveroso accogliere la richiesta dei suoi familiari di un riavvicinamento a Teramo, in un carcere dove sia possibile visitarlo e assisterlo senza i disagi e le spese derivanti da un viaggio oneroso –:
se non ritenga di accertare con urgenza le condizioni di salute di Davide Rosci e accogliere la richiesta di riavvicinamento in una struttura carceraria vicina a Teramo per evidenti ragioni umanitarie e costituzionali. (3-00088)