Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
S.9/01167/002 premesso che:
attualmente, chiunque abbia almeno 16 anni può mettersi al timone di una barca a motore: il limite massimo è 40,8 cavalli, non una cilindrata particolarmente alta, ma in acqua...
Atto Senato
Ordine del Giorno 9/1167/2 presentato da JONNY CROSIO
martedì 11 novembre 2014, seduta n. 348
Il Senato,
premesso che:
attualmente, chiunque abbia almeno 16 anni può mettersi al timone di una barca a motore: il limite massimo è 40,8 cavalli, non una cilindrata particolarmente alta, ma in acqua questo motore può far raggiungere velocità notevoli e potenzialmente pericolose;
nell'ultima stagione estiva, la Guardia costiera ha sanzionato 6.300 imbarcazioni e di queste multe, più di mille sono state per navigazione in acque riservate alla balneazione;
il provvedimento in esame, intervenendo con modifiche al codice della nautica da diporto deve intervenire anche con misure che possano prevenire in tutti i modi possibili interessate gli incidenti di mare che causano feriti e addirittura vittime;
fra i criteri direttivi elencati al comma 2, la lettera h) prevede l'eventuale inserimento della cultura del mare e dell'insegnamento dell'educazione marinara nei piani formativi scolastici, anche attraverso l'attivazione di specifici corsi;
visto il numero delle barche da diporto a motore che d'estate naviga in mare (oltre mezzo milione) e il numero delle persone (più di un milione e mezzo) che affolla le acque deg1i 8 mila km che formano le coste (la stessa distanza tra Roma e Pechino), la diffusione di un'educazione del mare è indispensabile,
impegna il Governo a valutare l'inserimento nelle scuole secondarie di secondo grado di corsi specifici di "cultura del mare", anche eventualmente in collaborazione con le associazioni locali impegnate nell'educazione ambientale o nell'insegnamento degli sport acquatici e con la Federazione Italiana vela.
(numerazione resoconto Senato G2)
(9/1167/2)
CROSIO