• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.9/02093-A/018 premesso che: nella grave crisi che il paese attraversa, l'agricoltura rappresenta uno dei settori trainanti dell'economia del nostro Paese: tantissime imprese agricole italiane, negli...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02093-A/018presentato daCAMANI Vanessatesto diMercoledì 12 novembre 2014, seduta n. 330

La Camera,
premesso che:
nella grave crisi che il paese attraversa, l'agricoltura rappresenta uno dei settori trainanti dell'economia del nostro Paese: tantissime imprese agricole italiane, negli ultimi anni, stanno investendo nell'agricoltura biologica;
le recenti decisioni adottate nell'ambito della riforma della Politica Agricola Comune (PAC) dell'Unione europea mettono al centro la sicurezza alimentare ed il metodo di coltivazione biologico;
le produzioni agroalimentari di qualità sono ormai diventate strumento per la promozione dei territori e dei comuni del nostro Paese e che i comuni italiani situati in contesti rurali di qualità, investono molto sulla promozione della ristorazione biologica e sullo sviluppo ecosostenibile, incentivando, altresì, lo sviluppo delle produzioni biologiche, tipiche e di qualità;
oggi è diventata regola di sana alimentazione l'informazione e l'orientamento dei cittadini verso un consumo etico e consapevole, con la conseguente promozione dell'impiego di tecniche e di prodotti ecocompatibili sia nei settori produttivi che nel terziario:
tale nuovo modello di sviluppo ed economia potrebbe essere incentivato, guidato e messo in sinergia attraverso una rete di strutturata di «comuni bio»;
i «comuni bio» diventerebbero attrattori turistici e consentirebbero ai comuni interessati di avere strumenti di promozione del proprio territorio e delle proprie risorse;
iniziative similari come «i borghi più belli d'Italia» hanno permesso un incremento significativo del flusso turistico nei comuni interessati ed ha di fatto impegnato tali comuni ad adoperarsi per mettere in essere azioni di riqualificazione del proprio contesto urbano ed iniziative di animazione culturale;
tale rete dei comuni Bio potrebbe essere collegata alle iniziative di Expo 2015;
al fine di ottenere tale denominazione il comune interessato dovrebbe avere come requisito minimo e basilare almeno il 50 per cento dei terreni ricadenti nel proprio territorio coltivati con metodi biologici certificati,

impegna il Governo

compatibilmente con le risorse economiche ed i vincoli di bilancio ad attivarsi per l'istituzione della denominazione di «Comuni Bio» e quindi di un registro nazionale di tali comuni;
a realizzare di concerto con gli ordini professionali di settore, l'Anci e le associazioni di categoria un preciso dispositivo a cui far fede per ottenere tale denominazione.
9/2093-A/18. Camani, Moscatt, Mura, Sgambato.