Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
S.3/00150 MONTEVECCHI, MORRA, ORELLANA, PUGLIA, SANTANGELO, CRIMI, CASTALDI, BOTTICI, PAGLINI, DONNO, BULGARELLI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per le pari opportunità, lo...
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-00150 presentata da MICHELA MONTEVECCHI
mercoledì 19 giugno 2013, seduta n.044
MONTEVECCHI, MORRA, ORELLANA, PUGLIA, SANTANGELO, CRIMI, CASTALDI, BOTTICI, PAGLINI, DONNO, BULGARELLI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per le pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili - Premesso che:
l'Italia è impegnata in uno sforzo comune di risanamento di conti pubblici che ha chiesto enormi sforzi soprattutto ai lavoratori dipendenti e ai proprietari di casa proprio con l'istituzione dell'imposta municipale unica (IMU);
sarebbe auspicabile corrispondere quanto dovuto in termini di tasse ed imposte;
fino alla recente sospensione decisa dal Governo attuale, i Comuni applicavano l'IMU secondo aliquote differenti fra prima casa e seconda casa;
il Comune di Ravenna applicava aliquote di 0,50 per cento per la prima casa, di 1,06 per cento per la seconda casa;
considerato che:
agli interroganti risulta che sia diventata prassi diffusa, per due coniugi pur conviventi ma proprietari di due o più case, identificare come "prima casa" due abitazioni differenti, al fine di pagare aliquote più basse;
ferme restando le valutazioni che saranno svolte nelle sedi e modalità proprie circa la liceità del comportamento descritto, a parere degli interroganti tale comportamento risulta comunque opinabile dal punto di vista etico;
visto che:
su alcune testate locali del ravennate, anche on line sul sito di "romagnanoi", poi ripreso dalle principali testate giornalistiche, è stato riportato che il Ministro in indirizzo Josefa Idem, pur convivendo con il coniuge, avesse residenza e prima casa nell'adiacente palestra, a giudizio degli interroganti evidentemente quindi adibita ad uso misto residenziale/commerciale, mentre il coniuge aveva residenza e prima casa nell'abitazione effettivamente utilizzata;
l'episodio risulta essere oggetto di un'interrogazione nel Comune di Ravenna;
lo stesso Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci avrebbe dichiarato di aver disposto accertamenti tributari sul caso;
secondo le notizie di stampa il giorno 11 giugno 2013 vi sarebbe stato un sopralluogo tecnico presso l'abitazione del Ministro,
si chiede di sapere:
se al Governo risulti quale sia l'esito del sopralluogo dell'11 giugno;
se il Governo non ritenga opportuno riferire sulla vicenda esposta in premessa;
quali siano le valutazioni del Governo circa la prassi diffusa, per due coniugi pur conviventi ma proprietari di due o più case, di identificare come "prima casa" due abitazioni differenti, al fine di pagare aliquote più basse e quali iniziative intenda assumere per assicurare per quanto concerne i membri del Governo, la regolarità della loro posizione contributiva e fiscale, nel rispetto dei fondamentali principi di trasparenza che il ruolo pubblico impone.
(3-00150)