Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
S.3/01454 LUCHERINI, ASTORRE, PARENTE, CIRINNA', VALENTINI, MOSCARDELLI, SPILABOTTE - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e delle infrastrutture e dei trasporti -...
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-01454 presentata da CARLO LUCHERINI
giovedì 20 novembre 2014, seduta n.357
LUCHERINI, ASTORRE, PARENTE, CIRINNA', VALENTINI, MOSCARDELLI, SPILABOTTE - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:
l'area della valle del Tevere a nord di Roma è identificata quale area ad alto rischio idrogeologico (classe di rischio R4) dal piano di assetto idrogeologico (PAI) della Regione Lazio e naturale cassa di esondazione del Tevere in caso di piena. Nello specifico il quartiere di Monterotondo Scalo del Comune di Monterotondo (Roma) è soggetto alle norme di disciplina di uso dei suoli appositamente previste dalle norme tecniche di attuazione del piano di bacino - 1° stralcio funzionale ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 settembre 1998;
l'Autorità di Bacino del fiume Tevere ha individuato nel piano di gestione del rischio alluvioni tale area come la maggiore superficie abitata, rispetto ai territori contermini, esposta al rischio alluvionale, con oltre 10.000 residenti, e ad alta intensità di presenza industriale, essendo, nell'area interessata, ubicate centinaia di imprese con circa 2.000 addetti;
rilevato che:
a seguito della deliberazione di Giunta regionale n. 313 del 23 giugno 2010, come modificata dalla delibera della giunta regionale n. 329 del 2010, la Regione Lazio ha approvato l'accordo di programma sottoscritto con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, programmando e finanziando gli interventi urgenti e prioritari nei comuni del Lazio per la mitigazione del rischio idrogeologico;
il Comune di Monterotondo rientra nell'elenco dei suddetti territori e la Giunta regionale, con delibera di Giunta n. 290 del 17 giugno 2011, ha approvato "il quadro ricognitivo di inquadramento del progetto generale di studio idrogeologico ed idraulico, finalizzato alla costituzione ed alla costruzione di opportune opere di difesa passiva e di casse di espansione, nella Media Valle del fiume Tevere tra Orte e Castel Giubileo";
considerato che:
durante i lavori di realizzazione dell'asse viario tra l'Autostrada A1 e la strada statale 4 Salaria "Bretella Salaria Sud" di cui al progetto per la "Variante Monterotondo Scalo", è stata valutata la possibilità di trasformare il suddetto asse viario da rilevato stradale a rilevato anche arginale per la messa in sicurezza idraulica, secondo progettazione definitiva commissionata dal soggetto attuatore ex ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3734/09, vagliata dagli enti interessati in sede di Conferenza dei servizi nelle riunioni del 30 aprile 2012 e del 30 aprile 2014. Tuttavia, l'ANAS, in attesa di definitiva approvazione del progetto menzionato e a causa della mancanza di erogazione dei finanziamenti, ha deciso la sospensione dei lavori lasciando incompiuto, ormai da 5 anni, un rilevato di terra, che occludendo alcuni fossi appositamente realizzati (in località Semblera) impedisce il regolare deflusso delle acque piovane, aggravando così le criticità di natura idraulica;
l'area interessata dal manufatto è sprovvista di apposita recinzione e della necessaria segnaletica verticale che delimiti l'area, costituendo pericolo per le persone che possono entrare in tale zona del cantiere;
rilevato altresì che a quanto risulta agli interroganti:
in data 13 novembre 2014 è pervenuta al ministro delle Politiche Agricole e Forestali la segnalazione prot. 45585 in merito al deposito dei rifiuti sull'area in questione, da parte di ignoti;
a seguito di apposito sopralluogo effettuato dagli uffici tecnici comunali si è potuto constatare che i fossi presenti sul territorio di Monterondo Scalo risultano occlusi e, in vista della stagione piovosa, rappresentano un grave rischio per la pubblica utilità,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti;
se e come intendano intervenire, per quanto di propria competenza, affinché la Regione Lazio: a) adotti tutti gli atti necessari per l'avvio dei lavori di messa in sicurezza idraulica del territorio comunale, come previsto dalle citate deliberazioni di Giunta, e come previsto dall'accordo di programma sottoscritto tra Regione e Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per i territori individuati ad alto rischio idrogeologico; b) acceleri gli adempimenti necessari per la conclusione dell'iter approvativo del progetto del tracciato viario previsto fino alla località Semblera, integrato con le opere di difesa spondale, e soprattutto ad avviare contestualmente le attività propedeutiche riguardanti la realizzazione del prolungamento della Variante della strada statale Salaria tangenzialmente all'abitato di Monterotondo Scalo; c) solleciti il consorzio di Bonifica a procedere con celerità alle attività di pulizia dei fossi di propria competenza presenti nel territorio di Monterotondo Scalo al fine di garantire il corretto deflusso delle acque piovane e limitare i rischi di allagamento;
se e come intendano intervenire, per quanto di propria competenza, affinché la società ANAS SpA assuma ogni possibile iniziativa per la prosecuzione dei lavori avviati per la realizzazione della Bretella Salaria, variante abitato Monterotondo Scalo, e nelle more della ripresa dei lavori, diffidino la stessa a non lasciare il cantiere senza avere previamente ripristinato i terreni siti in località Semblera, mediante la rimozione rifiuti e del rilevato di terra che occlude i fossi di irrigazione, impedendo il regolare deflusso delle acque verso il fiume Tevere.
(3-01454)