• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/06983 per alcuni anni le regioni, con la disponibilità del Ministero della giustizia, hanno indetto bandi di selezione al fine di inserire, per un periodo determinato, giovani laureati e laureandi...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06983presentato daBONAFEDE Alfonsotesto diVenerdì 21 novembre 2014, seduta n. 336

BONAFEDE. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
per alcuni anni le regioni, con la disponibilità del Ministero della giustizia, hanno indetto bandi di selezione al fine di inserire, per un periodo determinato, giovani laureati e laureandi nelle cancellerie dei tribunali e nelle corti di appello d'Italia, e tali progetti venivano finanziati con fondi europei;
l'ausilio dei detti tirocinanti, considerate le croniche carenze organiche, si è rivelato di concreta utilità, tanto da giustificare le proroghe concesse con legge di stabilità nell'anno 2012 e 2013. In particolare, la legge di stabilità n. 147 del 2013 ha concesso un'ulteriore proroga a tutti i tirocinanti giustizia ed in particolare ai tirocinanti che prestarono servizio nei tribunali campani per effetto dei bandi relativi al POR (piano operativo regionale) Campania 2007-2013, fatta eccezione per quindici tirocinanti (impiegate in base al capitolo del medesimo piano «Percorsi integrati presso le sedi giudiziarie in Campania» D.G.R. n. 1012 del 30 dicembre 2010 – decreto dirigenziale n. 11 del 7 marzo 2011 «Operatori giudiziari competenti nelle procedure del tribunale per i Minori») che hanno prestato servizio presso il tribunale per i minorenni di Napoli, nonché vincitrici di bando di selezione indetto in conformità dello stesso progetto regionale campano che ha riguardato tutti gli altri tirocinanti campani considerati dal Ministero;
il Ministero della giustizia, al fine di concedere ulteriore periodo di proroga, ha indetto un nuovo censimento teso a conteggiare i precari della giustizia, omettendo, anche in questa occasione di conteggiare le predette unità presso il tribunale dei minorenni di Napoli;
lo stesso tribunale per i minorenni di Napoli – che si è avvalso della loro collaborazione – ha più volte lamentato tale discriminazione al Ministero della giustizia, precisando che le stesse si trovavano ad essere penalizzate esclusivamente per via di un problema organizza- tivo della regione Campania che ha fatto iniziare il loro percorso formativo con lieve ritardo rispetto alle analoghe esperienze formative campane –:
se non ritenga di dover assumere iniziative per estendere tutte le disposizioni di proroga che già riguardano i precari della giustizia campani anche al contenuto gruppo di tirocinanti presso il tribunale dei minorenni di Napoli, anche in ragione del dispendio di fondi impiegati per la formazione delle stesse. (4-06983)