• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/00216 FORMIGONI - Ai Ministri delle politiche agricole, alimentari e forestali e dello sviluppo economico - Premesso che: risulta che, nel mese di luglio 2013, il Ministero del commercio...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00216 presentata da ROBERTO FORMIGONI
martedì 9 luglio 2013, seduta n.061

FORMIGONI - Ai Ministri delle politiche agricole, alimentari e forestali e dello sviluppo economico - Premesso che:

risulta che, nel mese di luglio 2013, il Ministero del commercio cinese ha avviato la procedura antidumping e antisovvenzioni sui vini di qualsiasi tipologia e colore provenienti dall'Unione europea;

la procedura segue le previsioni dell'Organizzazione mondiale del commercio: la procedura antidumping mira ad esaminare il prezzo con cui sono venduti i prodotti importati rispetto a quelli praticati nel Paese di origine, per verificare se le vendite arrechino un danno ai produttori locali; la procedura antisovvenzioni, invece, esamina gli effetti di eventuali politiche di aiuto e sovvenzioni che i produttori di un determinato Paese (o area) ricevono e che consentono loro di praticare l'esportazione in condizioni tali da creare un danno o comunque un pregiudizio ai produttori locali;

ricordato che:

al termine di una procedura analoga l'Unione europea ha fissato nel giugno 2013 dei dazi temporanei sui pannelli solari originari della Cina; tale dazio temporaneo potrebbe essere incrementato in un'ulteriore decisione che l'Unione potrebbe adottare nel mese di agosto 2013. Sussiste pertanto una contestualità temporale tra le due opposte procedure, su piani diversi;

l'associazione cinese che ha posto la problematica ha messo in evidenza la progressione delle importazioni di vino originarie dell'Unione europea, che nel 2012 avrebbero visto un incremento del 51 per cento rispetto al dato relativo al 2011;

la procedura per l'applicazione dei dazi antidumping e antisovvenzioni dovrà essere chiusa entro 12 mesi dalla data di avvio, ma, qualora la fase delle indagini lo richiedesse, potrebbe essere estesa fino a 18 mesi;

le due procedure sono distinte nella modalità e nei soggetti interessati, ma sono strettamente legate fra loro. Il primo passo delle procedure è la segnalazione da parte degli interessati della disponibilità a partecipare e a collaborare all'indagine;

nel termine di 20 giorni, quindi entro il 20 luglio 2013, le aziende possono registrarsi con un apposito modulo presso il Ministero del commercio cinese, e presso un'altra autorità per la procedura antisovvenzioni, e già in tale fase possono depositare alcune prime considerazioni;

è possibile registrarsi senza oneri, ma nelle fasi successive sarebbe indispensabile la collaborazione con uno studio legale, e potrebbero esservi prevedibili oneri per le aziende che venissero inserite nel campione oggetto di analisi e verifica, visto che dalle conclusioni tratte dalla valutazione del campione sarebbero prese delle misure conseguenti da applicare all'importazione di tutti i prodotti originari del Paese/area indagata;

al termine del periodo di registrazione, le autorità, qualora le registrazioni siano state numerose, dovranno procedere alla selezione di un campione: alle aziende selezionate verrà chiesto di collaborare ed in caso di risposta affermativa potranno essere oggetto anche di visite ispettive da parte delle autorità cinesi, al fine di acquisire elementi utili ai procedimenti;

alle aziende selezionate verrà inviato, verosimilmente all'inizio del mese di agosto, un questionario al quale avranno 37 giorni di tempo per rispondere: dunque ad inizio settembre il questionario dovrà essere restituito;

la fase investigativa può durare da 6 a 12 mesi, ma una volta conclusa la fase preliminare è facoltà del Ministero del commercio cinese applicare un dazio temporaneo;

rilevato quindi che:

sussiste un concreto rischio per le aziende vinicole italiane di subire l'applicazione di dazi di diversa misura;

sussiste altresì il rischio del coinvolgimento di numerose aziende nella procedura di indagine, in un periodo, quello estivo, di particolare delicatezza, perché la prossima vendemmia potrebbe avviarsi già ad agosto;

nelle procedure antisovvenzioni e antidumping un ruolo significativo può essere svolto dalla Commissione UE insieme ai Governi nazionali,

si chiede di sapere quali iniziative il Governo italiano intenda assumere in merito a livello bilaterale nei confronti del Governo cinese, nonché a livello europeo e di Organizzazione mondiale del commercio.

(3-00216)