• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02660-A/001 premesso che: in sede di esame dell'atto Camera n. 2660-A (Deleghe al Governo in materia di riforma, degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive,...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02660-A/001presentato daDI SALVO Tittitesto diMartedì 25 novembre 2014, seduta n. 338

La Camera,
premesso che:
in sede di esame dell'atto Camera n. 2660-A (Deleghe al Governo in materia di riforma, degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino dei rapporti di lavoro e di sostegno alla maternità e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro); il comma 6, lettera g), prevede l'adozione di modalità semplificate per garantire la data certa nonché l'autenticità della manifestazione di volontà della lavoratrice o del lavoratore in relazione alle dimissioni o alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, anche tenuto conto della necessità di assicurare la certezza della cessazione del rapporto nel caso di comportamento concludente in tal senso dal lavoratore;
con ciò, il comma 6, lettera g) della legge delega, esprime un giudizio di scarsa efficacia delle attuali norme di contrasto all'abuso delle «dimissioni in bianco»;
con la legge n. 188 del 17 ottobre 2007, era stato introdotto un meccanismo procedurale diretto a contrastare e porre rimedio generale contro l'abuso delle dimissioni in bianco del lavoratore o delle lavoratrici;
sulla medesima materia è intervenuta la legge n. 92 del 2012, la cosiddetta «Legge Fornero», prevedendo una procedura molto complicata e di difficile applicazione; il secondo periodo del comma 18 dell'articolo 4 della legge n. 92 del 2012, rinvia a un possibile decreto ministeriale di natura non regolamentare l'individuazione di ulteriori modalità semplificate di accertamento della veridicità della data e dell'autenticità delle dichiarazione del lavoratore, in funzione dello sviluppo dei sistemi informatici e della evoluzione della disciplina in materia di comunicazioni obbligatorie;
il 25 marzo 2014 è stato approvato alla Camera dei deputati, il testo unificato n. 254-272-A che prevede la redazione a pena di nullità, delle dimissioni o anche della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, su appositi moduli, recanti la data di emissione, contraddistinti da un codice alfanumerico progressivo di identificazione, che fornisca un elemento sicuro di riferimento riguardo all'effettivo momento di apposizione della firma o delle firme sugli atti in oggetto. Prevedendo altresì che tali moduli fossero resi disponibili gratuitamente dalla direzione territoriale del lavoro, dagli uffici comunali e dai centri per l'impiego, attraverso siti internet istituzionali,

impegna il Governo

a valutare la possibilità, in fase di predisposizione dei decreti legislativi, di prevedere procedure informatiche semplici e prive di costi volti a garantire l'autentica volontà della cessazione del rapporto di lavoro da parte della lavoratrice o del lavoratore, anche tenuto conto della necessità di assicurare, nel contempo, la certezza della cessazione del rapporto nel caso di comportamento concludente in tal senso.
9/2660-A/1. (Testo modificato nel corso della seduta) Di Salvo, Gnecchi, Gribaudo, Maestri, Incerti, Cinzia Maria Fontana, Giacobbe, Albanella, Simoni, Dell'Aringa.