• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01466 PICCOLI, MARIN, AMIDEI, BERTACCO - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che: il Veneto è una delle mete turistiche più conosciute e ambite al mondo, la regione...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01466 presentata da GIOVANNI PICCOLI
mercoledì 26 novembre 2014, seduta n.359

PICCOLI, MARIN, AMIDEI, BERTACCO - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

il Veneto è una delle mete turistiche più conosciute e ambite al mondo, la regione più accogliente d'Italia, prima assoluta in termini di presenze turistiche. Grazie al suo patrimonio culturale, al suo paesaggio e alla varietà di ambienti ed ecosistemi, è in grado di soddisfare un ampio ventaglio di esigenze e di presentare ai visitatori numerose offerte: dal turismo d'arte a quello balneare, dal termale allo sportivo, dalla montagna alla campagna;

la Regione Veneto programma e coordina le iniziative turistiche, attua interventi di interesse regionale, incentiva attività di interesse turistico di soggetti pubblici e privati, e promuove il turismo veneto in Italia e all'estero;

il sistema aeroportuale Venezia, che comprende gli scali di Venezia e di Treviso, ha registrato 10.522.213 passeggeri complessivi nell'anno 2013, confermando la posizione già consolidata di terzo polo aeroportuale italiano, dopo quello di Roma (Fiumicino e Ciampino) e quello di Milano (Malpensa, Linate e Orio al Serio);

di recente, durante l'acquisizione del 49 per cento del pacchetto azionario di Alitalia da parte di Etihad, è stata posta, da quest'ultima, una clausola concernente l'impegno da parte del Governo italiano a prevedere il potenziamento dei collegamenti ferroviari in Veneto;

attualmente Vicenza e Belluno sono gli unici capoluoghi di provincia del Veneto a non prevedere un collegamento ferroviario diretto con Roma, a differenza degli altri capoluoghi che ne dispongono molteplici sia in andata sia in ritorno (Venezia e Padova 18 di cui uno no stop, Verona 7, Treviso 1, Rovigo 2);

nonostante l'esistenza di collegamenti sulle linee Vicenza-Padova-Bologna e Belluno-Montebelluna-Padova-Bologna queste possibilità, oltre a comportare una maggiore tratta di percorrenza, implicano anche una notevole dilatazione dei tempi di viaggio e un cambio a Padova, fattori che risultano disincentivanti rispetto ad una crescente domanda di mobilità sia business sia turistica;

fino al 2005 Vicenza disponeva di un collegamento ferroviario giornaliero diretto con la capitale mentre Belluno godeva di un collegamento con cambio, in coincidenza a Venezia Mestre;

a partire dal 24 dicembre 2014 e sino al 2 giugno 2015, Vicenza ospiterà all'interno della basilica Palladiana, dichiarata monumento nazionale con legge 14 aprile 2014, n. 64, una mostra di ampio rilievo architettonico nonché unica data nazionale: "Tutankhamon Caravaggio Van Gogh, la sera e i notturni dagli Egizi al Novecento";

come di consueto per l'intera stagione invernale 2014-2015 Cortina d'Ampezzo (Belluno), "Regina delle Dolomiti", si appresta ad ospitare grandi eventi di carattere internazionale quali l'"European Cup Snowboardcross", il "Tour de Ski", coppa del mondo di sci nordico e il "Gran fondo internazionale Dobbiaco-Cortina";

a giudizio degli interroganti non è concepibile che 2 eccellenze territoriali quali Vicenza e Belluno, che assieme alle restanti province venete collocano la regione al primo posto per presenze turistiche annuali, non dispongano di collegamenti diretti con la capitale d'Italia,

si chiede di sapere:

quali orientamenti il Ministro in indirizzo intenda esprimere in riferimento a quanto esposto e, conseguentemente, quali iniziative voglia intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, per porre rimedio all'annosa questione dei collegamenti diretti con Roma da Vicenza e Belluno;

se e quali azioni intenda adottare con la società Trenitalia per istituire un servizio ferroviario veloce tra Belluno e Venezia Mestre (o Padova) in coincidenza con i collegamenti da e per Roma per raggiungere agevolmente la capitale in giornata;

se e quali interventi urgenti ritenga di dover intraprendere con Trenitalia affinché sia attivato un collegamento tra Vicenza, Rovigo o Ferrara, Bologna, Firenze, Roma e viceversa, ad esempio prevedendo la deviazione di uno dei 18 collegamenti già esistenti con Padova e Venezia;

se e quali provvedimenti voglia avviare con Trenitalia affinché, nel caso quest'ultima non intenda attivare un collegamento "Frecciargento" via Padova, possa ripristinare il collegamento già esistente prima del 14 dicembre 2005 via Verona, così definito: Vicenza, Verona, Nogara (per agevolare il bacino d'utenza mantovano, anch'esso privo di collegamento diretto con la capitale), Bologna, Firenze, Roma, magari prolungando uno dei 7 collegamenti già esistenti,

se non ritenga di dover agevolare i collegamenti da e verso tutti i capoluoghi di provincia, senza alcuna distinzione, di una regione che rappresenta la prima realtà italiana in termini di presenze turistiche annuali.

(3-01466)