• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00023 l'anfiteatro romano di Cagliari da ormai dieci anni rappresenta il più importante e affascinante sito per lo svolgimento di attività culturali e musicali dell'intera Sardegna; prima...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00023presentato daPILI Maurotesto diVenerdì 15 marzo 2013, seduta n. 1

PILI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:
l'anfiteatro romano di Cagliari da ormai dieci anni rappresenta il più importante e affascinante sito per lo svolgimento di attività culturali e musicali dell'intera Sardegna;
prima dell'avvio dell'imponente attività culturale, musicale e teatrale, che ha consentito lo svolgimento nell'anfiteatro delle più prestigiose e importanti rappresentazioni internazionali, il sito risultava totalmente abbandonato e ridotto ad una vera e propria discarica a cielo aperto nonostante la rilevanza archeologica dell'anfiteatro;
al fine di rendere fruibile l'anfiteatro romano in piena sicurezza furono installate nel sito delle gradinate lignee per rendere utilizzabili in tutta la loro ampiezza le originarie gradinate;
le strutture lignee posizionate sulla struttura rocciosa rendevano comunque visitabile l'intero sito rendendo possibile un costante monitoraggio delle condizioni strutturali del monumento;
con reiterati provvedimenti veniva autorizzato l'utilizzo della struttura per lo svolgimento delle suddette iniziative culturali;
negli ultimi anni, con propri provvedimenti, la soprintendenza regionale dei beni culturali disponeva la rimozione delle gradinate lignee;
tale provvedimento della soprintendenza è stato reiterato anche per l'anno in corso perché nel frattempo, a seguito dei ricorsi del comune di Cagliari avverso i provvedimenti di rimozione richiamati, non si era provveduto allo smantellamento delle sovrastrutture;
non risultano disponibili al momento progetti di smantellamento della struttura sovrastante che, per complessità e delicatezza dell'intervento nel sito stesso, devono essere predisposti tenendo conto di numerosi elementi, compresa la staticità della roccia in cui è «inserito» l'anfiteatro;
l'amministrazione comunale di Cagliari ha preannunciato un concorso di idee che avrà ad oggetto la progettazione per il recupero e valorizzazione dell'Anfiteatro Romano e dell'area archeologico-ambientale vicinale;
la partecipazione al concorso sarà aperta a tutti i professionisti italiani ed europei in possesso di laurea quinquennale (vecchio ordinamento) in architettura e/o ingegneria o provvisti di titoli di studio equipollenti, regolarmente abilitati secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, ai quali non sia inibito al momento dell'iscrizione al concorso l'esercizio della libera professione sia per legge sia per contratto sia per provvedimento disciplinare, in base alle direttive della Unione europea, fatte salve le condizioni limitative alla partecipazione che verranno eventualmente esplicitate nel successivo bando;
le caratteristiche storico-architettoniche dell'area, sotto la tutela dei beni culturali, comportano per lo svolgimento del concorso l'obbligatoria presenza anche di un architetto per tutti gli aspetti del progetto relativi al recupero e alla valorizzazione di beni culturali e archeologici interessati;
i tempi per l'espletamento del concorso di idee, l'aggiudicazione e la redazione del progetto comportano tempi tecnici che si protrarranno oltre la stessa stagione estiva;
la rimozione delle sovrastrutture non può, quindi, avvenire senza le necessarie precauzioni progettuali e strutturali e non potrà essere realizzata se non attraverso un progetto ben definito e con conseguente gara ad evidenza pubblica per l'individuazione dell'impresa preposta alla svolgimento dell'intervento;
il diniego dell'autorizzazione allo svolgimento delle manifestazioni sta comportando, oltre al mantenimento delle sovrastrutture che non potranno comunque essere eliminate per i suddetti motivi, anche il totale abbandono della struttura con il rischio che la stessa si trasformi in un ricettacolo di rifiuti e degrado;
la mancata disponibilità dell'anfiteatro, in attesa della predisposizione di una nuova e adeguata struttura, comporterebbe alla città di Cagliari un gravissimo danno sia sul piano culturale che economico, considerato che gran parte degli artisti già scritturati per la prossima stagione avevano sottoscritto appositi contratti per l'esibizione proprio nell'esclusiva area dell'anfiteatro romano –:
se non ritenga di dover dare una precisa direttiva agli uffici del Ministero al fine di reiterare l'autorizzazione allo svolgimento delle manifestazioni culturali nel compendio dell'anfiteatro di Cagliari al fine di evitare il totale abbandono della struttura in attesa di qualsivoglia progetto di recupero e rifunzionalizzazione dell'area;
se non ritenga di dover garantire che la Sardegna e la città di Cagliari possano usufruire dell'importante struttura archeologico-culturale garantendo nel contempo il proseguo dell’iter relativo al ripristino del sito archeologico e del progetto di valorizzazione così come previsto dal concorso di idee bandito dal comune di Cagliari;
se non ritenga di dover convocare un'apposita conferenza di servizi con i soggetti interessati al fine di valutare se sussista l'esigenza di un intervento urgente sulla struttura archeologica considerato che la stessa risulta essere fruibile e ispezionabile anche in presenza della sovrastruttura lignea. (4-00023)