• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.0/01428-B/04 ... in sede d'esame del disegno di legge recante "Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1428-B/44/11 presentato da NUNZIA CATALFO
giovedì 27 novembre 2014, seduta n. 120

Il Senato,
in sede d'esame del disegno di legge recante "Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro" (AS 1428-B)
premesso che:
all'articolo 1 del disegno di legge in esame, i commi 8 e 9 recano disposizioni volte a garantire adeguato sostegno alle cure parentali attraverso misure volte a tutelare la maternità delle lavoratrici e favorire le opportunità di conci1ìazione dei tempi di vita e di lavoro per la generalità dei lavoratori;
considerato che:
l'articolo 2109 del codice civile prevede disposizioni in materia di ferie e il decreto legislativo n. 66 del 2003 disposizioni in materia di orario di lavoro;
il lavoro e in particolare l'organizzazione del lavoro è fortemente cambiata per effetto delle nuove tecnologie: per molti lavoratori non sarebbe più necessario recarsi direttamente sul posto di lavoro per "timbrare il cartellino" ma l'avvento delle nuove tecnologie consente al dipendente di poter svolgere la medesima prestazione lavorativa anche fuori dai locali dell'azienda e in orari "non convenzionali" purché il lavoratore porti a termine l'obiettivo stabilito alle scadenze previste;
in tali casi si parla di smart working che consente una nuova modalità di esecuzione della prestazione lavorativa al di fuori dei locali dell'azienda ma anche con una flessibilità in particolare dell'orario di lavoro scelto liberamente e determinato dai prestatori di lavoro anche mettendo a disposizione tra di loro un monte ore;
tale nuova modalità di organizzazione dell'orario di lavoro consentirebbe anche una migliore armonizzazione tra tempi di vita e di lavoro;
è dunque necessario un intervento che rafforzi non solo la possibilità e le modalità di esecuzione della prestazione al di fuori dei locali dell'azienda ma anche la possibilità di organizzazione della prestazione lavorativa in termini di flessibilità dell'orario di lavoro prevedendo la possibilità di introdurre una "banca ore" che permetta all'impresa, ferma restando la retribuzione mensile, di utilizzare il lavoratore in modo variabile (a seconda delle esigenze produttive) nell'ambito di archi temporali predefiniti, e al lavoratore di godere di periodi di non lavoro da utilizzare per esigenze personali,
impegna il Governo:
ad adottare iniziative volte a promuovere l'impiego di strumenti di flessibilità dell'orario di lavoro contemperando le esigenze di conciliazione dei tempi di vita e lavoro del lavoratore e le esigenze tecnico-organizzative e produttive dell'impresa.
(0/1428-B/44/11)
CATALFO, PAGLINI, PUGLIA