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Atto Senato

Risoluzione in Commissione 7-00147 presentata da VALERIA CARDINALI
giovedì 27 novembre 2014, seduta n.002

Le Commissioni riunite 8a Lavori pubblici, comunicazioni, e 14a Politiche dell'Unione europea,a conclusione dell'esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, e per gli effetti dell'articolo 50, comma 2, del Regolamento, dell'affare assegnato sulla posizione negoziale da assumere, in vista del Consiglio dei trasporti del 3 dicembre 2014, sulle proposte concernenti il cosiddetto "Quarto pacchetto ferroviario"
premesso che:
la Commissione europea ha adottato il 30 gennaio 2013 il cosiddetto "Quarto pacchetto ferroviario", che si articola in sei proposte legislative (atti comunitari COM(2013) 26, 27, 28, 29, 30 e 31 def.) e che mira a ridefinire l'assetto complessivo della normativa di settore, al fine di accrescere la competitività e l'efficienza del sistema e di rimuovere gli ostacoli che ancora si frappongono al completamento dello spazio ferroviario unico europeo;
delle suddette proposte, quattro attengono alle modalità con le quali sono effettuati i servizi di trasporto, con particolare riferimento ai profili della sicurezza e dell'interoperabilità (cosiddetto "pilastro tecnico"), e le altre due riguardano l'assetto del mercato e la governance dell'infrastruttura ferroviaria (cosiddetto "pilastro politico");
considerato che:
le Commissioni 8a e 14a hanno esaminato, per i profili di competenza, gli atti comunitari che compongono il Quarto pacchetto, formulando al riguardo una serie di valutazioni ed indicazioni, rispettivamente in data 21 ottobre 2014 e 18 dicembre 2013;
sui testi proposti dalla Commissione europea si è sviluppato un lungo e complesso negoziato con il Parlamento europeo e il Consiglio, tuttora in corso a livello di triloghi informali, nel quale si sono registrate posizioni spesso diverse tra i vari Stati membri, specialmente per quanto concerne le questioni di regolamentazione del mercato ferroviario sottese al pilastro politico;
le Commissioni 8a e 14a ritengono che il Quarto pacchetto, nella versione proposta dalla Commissione europea, in particolare per quanto riguarda il pilastro politico e più segnatamente la governance della rete delle infrastrutture, risulti più convincente e preferibile della versione emendata dal Parlamento europeo;
ricordando inoltre che:
nell'audizione svolta dinanzi alle Commissioni riunite lo scorso 20 novembre, il vice presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha riferito sull'andamento e sulle prospettive del negoziato in corso, con particolare riferimento al pilastro politico, per il quale è relatore presso il Parlamento europeo;
l'Italia, in qualità di Presidente di turno del Consiglio dell'Unione europea, ha posto fra le sue priorità il completamento del negoziato e la conseguente approvazione dei provvedimenti che compongono il Quarto pacchetto;
per tale ragione, assume carattere essenziale la scadenza del prossimo 3 dicembre, quando si terrà l'ultima riunione del Consiglio trasporti durante il semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea, nel corso della quale saranno assunte importanti decisioni riguardo al negoziato;
impegnano il Governo, ai sensi e per gli effetti degli articoli 4 e 7 della legge n. 234 del 2012:
ad adottare ogni iniziativa idonea a favorire, nell'ambito del Consiglio trasporti del prossimo 3 dicembre, il raggiungimento di un accordo fra i Paesi membri su tutti gli aspetti ancora in discussione, in modo da assicurare una celere approvazione del Quarto pacchetto ferroviario, in via prioritaria nella versione proposta originariamente dalla Commissione europea, sia in riferimento al pilastro tecnico che in riferimento al pilastro politico;
e comunque ad approvare almeno specifiche linee guida per le successive Presidenze di turno del Consiglio dell'Unione europea, volte a porre come prioritaria la rapida conclusione della trattativa, ai fini della definitiva approvazione del Quarto pacchetto ferroviario.
(7-00147)
CARDINALI