• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02679-bis- ... premesso che: l'articolo 1, comma 90, del provvedimento in esame introduce uno sgravio contributivo per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato per le nuove assunzioni...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02679-bis-A/079presentato daMELONI Giorgiatesto diDomenica 30 novembre 2014, seduta n. 342

La Camera,
premesso che:
l'articolo 1, comma 90, del provvedimento in esame introduce uno sgravio contributivo per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato per le nuove assunzioni effettuate tra il 1o gennaio ed il 31 dicembre 2015, e consiste nell'esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nel limite massimo di un importo pari a ottomila euro annui, per un periodo massimo di trentasei mesi;
a fronte dell'introduzione del nuovo sgravio contributivo, lo stesso provvedimento dispone la soppressione definitiva dei benefici contributivi previsti all'articolo 8, comma 9, della legge n. 407 del 1990 che prevede, a favore delle imprese che assumono disoccupati o cassintegrati da almeno 24 mesi, una riduzione contributiva del 50 per cento per un periodo di tre anni, riduzione che arriva fino al 100 per cento per le imprese nel Mezzogiorno e per le imprese artigiane;
per la corresponsione del beneficio non è richiesto alle aziende di realizzare un vero saldo occupazionale attivo;
la norma proposta, inoltre, interviene meramente sulla decontribuzione per le imprese, tralasciando completamente l'aspetto relativo alla decontribuzione in favore dei lavoratori,

impegna il Governo

a valutare l'adozione di una iniziativa volta all'istituzione di un meccanismo di agevolazione alle assunzioni, che possa essere applicato sia ai contratti a tempo determinato che a tempo indeterminato, che preveda, per la durata di cinque anni, una decontribuzione a favore dei lavoratori e delle aziende che assumono, che permetta di ridurre il costo del lavoro fino a corrispondere al lavoratore in busta paga l'ottanta per cento, al netto dei versamenti Irpef dovuti, del costo sostenuto dal datore di lavoro per la sua retribuzione, a tal fine prevedendo che al beneficio possano accedere solo le aziende che grazie all'utilizzo della stessa realizzino un aumento delle persone occupate di almeno una unità rispetto all'occupazione media dell'anno precedente, pena l'esclusione dall'accesso a ulteriori future misure agevolative per nuove assunzioni.
9/2679-bis-A/79. Giorgia Meloni.