• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02679-bis- ... premesso che: la piena partecipazione delle persone con disabilità alla società e all'economia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva è uno dei punti chiave della...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02679-bis-A/243presentato daD'INCECCO Vittoriatesto diDomenica 30 novembre 2014, seduta n. 342

La Camera,
premesso che:
la piena partecipazione delle persone con disabilità alla società e all'economia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva è uno dei punti chiave della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea (2000) e una delle priorità stabilite nella Strategia Europea sulla disabilità 2010-2020;
la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2007 si basa sul principio dell'accessibilità come prerequisito per consentire di godere pienamente dei diritti umani e delle libertà fondamentali, sottolineando in particolare il diritto dell'accesso ai saperi;
l'Agenda digitale europea (Pilastro VI, Azione 65) e la Strategia Italiana per l'Agenda Digitale (punto A.2.3 Competenze digitali e inclusione) hanno tra i loro obiettivi primari la realizzazione di una piena cittadinanza digitale costruendo le condizioni per l'uguaglianza delle opportunità di accesso ai contenuti digitali, con particolare riferimento ai libri;
sul tema l'Italia è leader a livello internazionale, grazie agli investimenti fatti dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che hanno consentito la realizzazione di infrastrutture considerate tra le più avanzate a livello internazionale, come riconosciuto, tra gli altri, dalle agenzie ONU che si occupano di ICT e disabilità (G3ICT) e di proprietà intellettuale (OMPI), dalla Commissione e dal Parlamento europeo, dalle associazioni degli editori europea (FEP) e internazionale (IPA), dal Book Industry Study Group statunitense (BISG) e soprattutto dal Daisy Consortium, il principale organismo internazionale che si occupa di accessibilità per i non vedenti;
la Francia, la Germania e il Belgio si stanno attivando per adottare misure che vanno nella stessa direzione, mentre negli USA è stato siglato un accordo tra le associazioni di editori e di non vedenti per realizzare un servizio analogo a quello già in opera in Italia entro il 2016;
in precedenza il fondo destinato ai contributi per rendere accessibili i testi era di importo pari a 3 milioni di euro annui per la produzione di poche centinaia di titoli, mentre gli investimenti realizzati e l'uso delle tecnologie consentono di investire risorse dieci volte minori per ottenere risultati molto maggiori, con un guadagno di produttività di almeno 35 volte;
per mantenere questi vantaggi di produttività è necessario dare continuità all'utilizzo delle infrastrutture create così da valorizzare gli investimenti fatti e razionalizzare la spesa pubblica in questo ambito;

impegna il Governo

ad assumere le opportune misure per la realizzazione degli obiettivi dell'Agenda digitale europea (Pilastro VI, Azione 65) e della Strategia Italiana per l'Agenda Digitale (punto A.2.3 Competenze digitali e inclusione) di piena inclusione dei disabili e di pari opportunità di accesso ai libri digitali;
a valutare, in particolare, l'opportunità di destinare un contributo a favore di un soggetto non a fini di lucro che presenti un piano almeno triennale di attività volte a facilitare la produzione diretta di libri accessibili per i disabili visivi da parte degli editori, fornendo tutte le garanzie per il migliore uso delle risorse erogate, vincolando il soggetto proponente a compartecipare agli investimenti e legando l'erogazione dei fondi al raggiungimento di risultati facilmente misurabili in termini di numero di libri resi accessibili.
9/2679-bis-A/243. D'Incecco, Casati, Capone, Beni, Casati, Albini, Patriarca, Argentin, Piazzoni, Piccione, Amato, Amoddio, Antezza, Miotto.