• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00770 l'Aifa ha recentemente vietato l'utilizzo di due lotti del vaccino antinfluenzale «Fluad» di Novartis, Vaccines and Diagnostics s.r.l, dopo che si sono verificati alcuni decessi; la...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00770presentato daDELLAI Lorenzotesto diMartedì 2 dicembre 2014, seduta n. 343

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
l'Aifa ha recentemente vietato l'utilizzo di due lotti del vaccino antinfluenzale «Fluad» di Novartis, Vaccines and Diagnostics s.r.l, dopo che si sono verificati alcuni decessi;
la decisione è stata presa, esclusivamente a titolo cautelativo, a seguito delle segnalazioni degli eventi avversi gravi o fatali che si sono verificati in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi di vaccino provenienti dai due lotti 142701 e 143301 del vaccino antinfluenzale;
l'Aifa è in attesa di disporre degli elementi necessari per valutare un eventuale nesso di causalità e in particolare di disporre degli elementi necessari, tra i quali l'esito degli accertamenti sui campioni già prelevati;
l'Aifa ha quindi invitato i pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino Fluad a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali è stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un'alternativa vaccinale;
l'ente regolatorio ha specificato che gli eventi ad esito fatale hanno avuto esordio entro le 48 ore dalla somministrazione delle dosi dei due lotti del vaccino, mentre l'ultimo decesso è avvenuto a distanza di tre giorni dalla somministrazione del vaccino;
secondo Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale: «Non è giustificabile l'allarmismo generalizzato, si tratta di un evento circoscritto» ed ha aggiunto «Il nostro obiettivo è la salvaguardia dei cittadini, ma non è giustificabile l'allarmismo generalizzato. Invitiamo tutti gli operatori sanitari e i cittadini a controllare l'eventuale presenza nei frigoriferi dei lotti di vaccino anti-influenzale a rischio. I medici di medicina generale di questo Paese sono stati avvertiti, ma non deve diffondersi il panico» –:
quali informazioni siano state acquisite finora sullo specifico lotto di vaccino incriminato e in che misura si intenda procedere nei confronti delle famiglie degli anziani deceduti;
in che modo si intenda procedere per evitare tra gli anziani e i soggetti fragili un allarmismo che li distolga dal mettere in atto una pratica positiva, come quella della vaccinazione, sempre e solo dopo che il farmaco sia stato opportunamente testato.
(2-00770) «Dellai, Binetti».