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Atto a cui si riferisce:
C.4/00111 secondo quanto si apprende dalla stampa locale, con il nuovo cambio d'orario introdotto da Trenitalia s.p.a., a giugno, spariranno di fatto sei pendolini Frecciabianca fino ad oggi in transito...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 16 luglio 2013
nell'allegato B della seduta n. 54
4-00111
presentata da
NARDI Martina

Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, occorre preliminarmente considerare che i collegamenti «Frecciabianca» in servizio sulla direttrice tirrenica nord sono effettuati da Trenitalia in regime di mercato, non essendo oggetto di corrispettivi pubblici e, quindi, si sostengono esclusivamente attraverso i ricavi da traffico; il gestore ferroviario, pertanto, nell'ambito delle sue scelte aziendali, può declinare autonomamente le caratteristiche qualitative e quantitative dell'offerta, nonché i livelli di prezzo.
Tuttavia, al fine di fornire una risposta all'atto ispettivo in oggetto sono state chieste informazioni alla Società Trenitalia che ha comunicato quanto segue.
La linea tirrenica nord, Roma-Grosseto-Livorno-Pisa-Genova, è servita attualmente da 6 coppie giornaliere di collegamenti denominati «Frecciabianca» (12 treni), sino a giugno 2012 le coppie in servizio erano 5.
La coppia di treni 9762/9785 ha registrato, a causa del basso utilizzo, una perdita superiore ai 5 milioni di euro annui; in particolare, il minor livello di frequentazione e, quindi, il volume di perdita maggiore, riguarda il treno 9785, in partenza la sera da Genova.
Tale situazione di non sostenibilità economica, ha comportato l'adozione di alcune modifiche alla programmazione, riducendo il tempo di percorrenza complessivo e migliorando l'orario di arrivo nella stazione di Roma, al fine di incrementare i livelli di frequentazione del collegamento e conseguentemente dei ricavi, con l'obiettivo di migliorare il conto economico di questo servizio.
Trenitalia ha comunicato, inoltre, che sulla base dei dati rilevati attraverso il sistema informatico di prenotazione i volumi di passeggeri che utilizzano il treno «Frecciabianca» 9785 da e per le località toscane della linea tirrenica (in particolare Grosseto e Livorno) risultano estremamente ridotti per effetto degli orari di transito che non interessano la fascia a maggior afflusso pendolare (mobilità sistematica).
Pertanto, con decorrenza 14 aprile 2013 è stato previsto l'instradamento del treno «Frecciabianca» 9785 (attualmente 9877) via Pisa-Firenze (anziché via Livorno-Grosseto): ciò consente una velocizzazione del tragitto di circa 30 minuti, con arrivo nella stazione di Roma poco prima delle ore 23,00.
Tale soluzione permette, tra l'altro, di attivare un nuovo servizio diretto veloce tra Genova e Firenze che dovrebbe contribuire ad attrarre ulteriore traffico e, quindi, incrementare i ricavi, offrendo un indubbio vantaggio in termini di miglioramento dei collegamenti tra i due capoluoghi.
Si precisa, infine, come comunicato da Trenitalia, che sulla linea in questione non sono previste ulteriori variazioni circa la restante offerta dei collegamenti «Frecciabianca» (11 treni).
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Maurizio Lupi.