Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/00175 il museo ferroviario di Trieste è ospitato dal 1984 nei locali della ex stazione di Campo Marzio di proprietà delle Ferrovie dello Stato, ed è gestito dai volontari dell'associazione...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-00175presentato daROSATO Ettoretesto diMartedì 9 aprile 2013, seduta n. 8
ROSATO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
il museo ferroviario di Trieste è ospitato dal 1984 nei locali della ex stazione di Campo Marzio di proprietà delle Ferrovie dello Stato, ed è gestito dai volontari dell'associazione nazionale dopolavoro ferroviario che paga un canone annuo d'affitto ammontante a 7 mila euro;
solamente tre musei ferroviari in Europa sono ospitati all'interno di una stazione ferroviaria passeggeri, e quello di Trieste, oltreché rientrate in questa breve lista, contempla anche collezioni di locomotive a vapore, impianti di attrazione e stampe risalenti al XIX secolo di indubbio valore storico;
la struttura del museo ha subito diversi danni a causa delle avverse condizioni meteorologiche che si sono registrate negli ultimi anni. Negli ultimi giorni, la pioggia insistente ha causato l'allagamento di tre sale del museo, compresa la biblioteca dove sono custoditi disegni e stampe;
il contratto di locazione, in deroga alle norme sulla locazione, pone a carico dell'affittuario sia le spese di manutenzione ordinarie sia le spese di manutenzione straordinaria come quelle sostenute in seguito ai danni arrecati all'immobile dal maltempo;
l'associazione, che già fatica a corrispondere il canone d'affitto annuo alle Ferrovie dello Stato, ha già annunciato che non ha le risorse per poter riparare le infiltrazioni e i danneggiamenti della bora, avendo già sostenuto alcune spese per alcuni lavori al tetto che non sono risultati, evidentemente, sufficienti ad evitare il sollevamento dello strato di coibentazione impermeabile;
la stessa associazione ammette che qualora non si dovesse procedere con le opere di messa a norma ci potrebbe essere il comprovato rischio di un crollo nella struttura, e quindi potrebbe essere costretta nei prossimi giorni a decretare la chiusura del museo per ragioni di sicurezza dell'immobile;
l'onere in capo all'affittuario delle spese di manutenzione straordinaria risulta particolare nel quadro della legislazione sulla locazione e, nel caso specifico, rischia di comportare l'abbandono di una struttura di proprietà di Ferrovie dello Stato — peraltro, non si può escludere che il protrarsi del maltempo non possa comportare nuovi danni all'edificio — e la perdita di un museo unico in Italia –:
se il Ministro interrogato intenda intervenire presso Ferrovie dello Stato, per quanto di competenza, per sollecitare la proprietà della stazione di Campo Marzio a cantierare le opere di messa in sicurezza del museo, onde evitare ulteriori danneggiamenti alla struttura con conseguente disvalore dell'immobile. (4-00175)