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Atto a cui si riferisce:
C.4/00178 ha destato allarme e preoccupazione la prossima attuazione, da parte del Ministero della giustizia, del decreto con cui sono stati stabiliti criteri della riorganizzazione delle carceri,...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 16 luglio 2013
nell'allegato B della seduta n. 54
4-00178
presentata da
MINARDO Antonino

Risposta. — Con decreto ministeriale del 1o febbraio 2013 è stata disposta la soppressione della casa circondariale di Modica.
Le ragioni poste a fondamento del provvedimento di chiusura sono le seguenti:
l'istituto era dotato di una capacità ricettiva regolamentare di soli 35 posti detentivi;
la struttura aveva beneficiato di alcuni interventi di restauro da parte della competente soprintendenza e da tempo ne era stata decisa la sostituzione con altro istituto da costruirsi in apposita area individuata, negli anni ’90, dalla commissione tecnica prevista dalla legge n. 1133 del 1971 in materia di edilizia degli istituti penitenziari; tale previsione non è stata confermata dal vigente piano carceri;
la vetustà della struttura rendeva assai problematico l'adeguamento della stessa alle disposizioni dell'ordinamento penitenziario, in quanto risultavano assolutamente carenti ed inadeguati gli spazi e gli ambienti destinati all'espletamento delle funzioni istituzionali; infatti, per le intrinseche caratteristiche architettoniche e strutturali, nonché per i connessi vincoli-artistici, risultava estremamente problematico procedere agli interventi di ammodernamento e di adeguamento dell'immobile alle prescrizioni del regolamento di esecuzione dell'ordinamento penitenziario;
la ristrutturazione dell'immobile si sarebbe, peraltro, rivelata del tutto antieconomica per l'erario, in termini costi/benefici: invero, la già modestissima capacità ricettiva sarebbe stata ulteriormente ridotta in caso di opere di adeguamento igienico-sanitario, impiantistico e di ammodernamento.

La chiusura dell'istituto, allo stato, è sospesa, in attesa che si possa disporre di nuovi posti di detenzione presso la vicina casa circondariale di Ragusa, sita a 30 minuti da Modica, che sarà a breve interessata da lavori di ristrutturazione, con conseguente recupero di 108 posti detentivi.
Il Ministro della giustizia: Anna Maria Cancellieri.