Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/00193 Alcatel-Lucent Italia impiega in Italia 2.045 dipendenti di cui 686 nel campo della ricerca e dello sviluppo delle reti di trasmissione ottica, reti di trasmissione wireless, sistema di gestione...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-00193presentato daRAMPI Robertotesto diMartedì 16 aprile 2013, seduta n. 9
RAMPI, MOSCA, MAURI, CASATI, LAFORGIA, CIMBRO, QUARTAPELLE PROCOPIO e GASPARINI. —
Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
Alcatel-Lucent Italia impiega in Italia 2.045 dipendenti di cui 686 nel campo della ricerca e dello sviluppo delle reti di trasmissione ottica, reti di trasmissione wireless, sistema di gestione delle reti e delle reti fotoniche di nuova generazione indispensabili per l'implementazione della banda larga ed extra larga del nostro Paese e nel mondo;
Alcatel-Lucent Italia ha guidato l'affermazione di Alcatel-Lucent come leader mondiale delle reti ottiche per molti anni, confermandola anche nel 2011 come il secondo fornitore mondiale di apparati per reti ottiche;
a gennaio 2012 l'azienda comunicò un esubero di 490 lavoratori a seguito della decisione della nuova multinazionale di interrompere lo sviluppo degli apparati ottici in Italia, spostando l'attività nel Nord America e grazie all'intervento diretto del Ministro Passera nei confronti del CEO di Alcatel-Lucent Italia nel giugno 2012 si è sottoscritto un accordo al Ministero dello sviluppo economico che ha portato ad una significativa riduzione degli esuberi e dei costi, tutti caricati sulle spalle dei lavoratori con esuberi gestiti in vista di un rilancio dell'attività di Alcatel-Lucent Italia;
ad oggi l'azienda non ha rispettato l'accordo, non ha presentato un nuovo piano industriale e ha continuato il trasferimento di attività delle reti ottiche sul Nord America proseguendo verso un disimpegno della sua presenza in Italia;
in primo luogo le vite di diverse centinaia di persone sono messe in crisi dall'incertezza del proprio futuro e contestualmente esiste il rischio concreto di perdere competenze di prim'ordine in un settore strategico nello sviluppo del Paese –:
quali siano le informazioni in possesso del Governo in merito;
quali iniziative si intenda prendere per rilanciare questo settore strategico per il Paese;
quali progetti di politiche industriali si intendano realizzare in questo campo;
a che punto sia il finanziamento di «Agenda digitale», elemento chiave dell'accordo di giugno 2012. (4-00193)