• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/00330 DE PETRIS, PETRAGLIA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri della salute e per gli affari europei - Premesso che: il fenossietanolo è un conservante utilizzato nei...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00330 presentata da LOREDANA DE PETRIS
giovedì 6 giugno 2013, seduta n.037

DE PETRIS, PETRAGLIA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri della salute e per gli affari europei - Premesso che:

il fenossietanolo è un conservante utilizzato nei cosmetici e prodotti per la cosiddetta "cura della persona": creme per le mani, shampoo, salviettine umidificate, anche per bambini;

lo Scientific committee on consumer safety (SCCS), cioè il Comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori, dell'Unione europea ha autorizzato l'uso del fenossietanolo come conservante sicuro per i prodotti cosmetici destinati a ogni fascia di età ad un livello di concentrazione fino all'1 per cento con il regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, sui prodotti cosmetici;

nel 2008, il Comité pour le développement durable en santé (C2DS), cioè il Comitato per lo sviluppo sostenibile in sanità, ha richiamato l'attenzione dell'Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé (Ansm-Agenzia francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari), sulla tossicità di alcune sostanze utilizzate in prodotti cosmetici per bambini e distribuiti nei reparti di maternità;

nel 2009 l'Ansm ha pubblicato una relazione sulla valutazione della maggior parte delle sostanze indicate dal C2DS. La commissione cosmetologica dell'Agenzia, in seguito, ha ritenuto necessaria una valutazione dei rischi d'uso del fenossietanolo, poiché i dati disponibili erano divergenti;

nel 2012 L'Ansm ha condotto una valutazione dei rischi d'uso di tale sostanza nei prodotti cosmetici destinati ai bambini di età inferiore ai 3 anni. Gli studi tossicologici condotti con metodologie più avanzate hanno dimostrato che il fenossietanolo non sembra avere un potenziale genotossico, ma si sospetta che sia tossico per la riproduzione e lo sviluppo e possa causare disturbi endocrini, specie se utilizzato in prodotti destinati a rimanere a contatto con gli organi genitali dei più piccoli. La pericolosità aumenta nel caso di cosmetici che non prevedono risciacquo come le salviettine imbevute o le paste protettive, usati più volte al giorno;

l'Ansm ha presentato la sua documentazione al citato SCCS dell'Unione europea al fine di chiedere un'ulteriore valutazione del fenossietanolo, ma a tutt'oggi il Comitato non ha dato alcuna risposta;

l'Ansm nel rapporto specifico sull'uso di tale sostanza raccomanda di vietare l'utilizzo del composto nei prodotti che vengono applicati sui glutei e di ridurre, in tutti gli altri cosmetici, la sua concentrazione dall'attuale 1 per cento allo 0,4 per cento;

tale rapporto ha allarmato l'opinione pubblica mondiale che si è mobilitata sul web determinando forme di pressione con appelli, petizioni e varie iniziative rivolte alle aziende produttrici con la richiesta, mai soddisfatta, di sospendere l'uso del conservante sospetto nei prodotti destinati ai bambini, e che hanno inoltre trovato insensibili, fino ad ora, le istituzioni preposte alla vigilanza e alla sicurezza della salute pubblica in Italia e in Europa,

si chiede di sapere:

se il Governo non intenda attivarsi al fine di applicare immediatamente il principio di precauzione sospendendo la vendita di prodotti per bambini contenenti la sostanza;

quali iniziative intenda porre in essere presso la Commissione europea al fine di modificare il regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici, per vietare l'uso del fenossietanolo nei prodotti per l'infanzia.

(4-00330)